Mancano ormai solamente pochi giorni all'inizio del campionato di Serie A, eppure è davvero difficile decifrare quale sarà la formazione tipo della Juventus 2019-20. I dubbi sono legati al modulo di Sarri, vero, ma anche alle scelte di mercato che farà la società bianconera fino al prossimo 2 settembre. In particolar modo c'è da sciogliere il nodo Dybala. L'asso argentino rimarrà o meno alla Juve? Lo stesso discorso si può fare per altri elementi come Higuain e Mandzukic. Una cosa però sembra essere certa: la Juventus farà di tutto per rinforzare ancora di più la sua squadra.

Le sicurezze nella formazione bianconera

Formazione fatta fino alla difesa per Sarri, sia che si giochi con il 4-3-1-2 che con il 4-3-3. Tra i pali c'è Szczesny, che partirà titolare davanti all'esperto Buffon, tornato in bianconero dopo una stagione al Psg. In difesa a destra giocherà il nuovo arrivato Danilo, mentre sulla corsia sinistra spazio a Alex Sandro. Al centro si giocano in tre i due posti da titolari, ovvero De Ligt, Chiellini e Bonucci. Gli impegni della squadra di Sarri saranno tanti nel corso della stagione e dunque ci sarà spazio per tutti.

La Juventus con il 4-3-1-2

Detto della difesa, il centrocampo bianconero, in caso di schieramento a due punte, vede Pjanic nel ruolo di regista, affiancato da Emre Can e dal nuovo acquisto Rabiot.

Il francese è un elemento molto duttile sul piano tattico e può occupare più posizioni. Proprio come Ramsey che potrebbe giostrare in una posizione di trequartista, ruolo nel quale si potrebbe vedere anche Bernardeschi. In attacco il punto fermo è Cristiano Ronaldo e del resto non si possono mettere in dubbio le qualità del portoghese.

Con uno schema a due punte a oggi Higuain sarebbe il partner ideale, ma anche un attaccante con caratteristiche più tecniche come Dybala potrebbe integrarsi a meraviglia con Cr7.

E se Sarri scegliesse il 4-3-3?

Se invece il tecnico della Juventus deciderà di schierare il tridente, ecco allora che a centrocampo potrebbe giocare il terzetto composto da Ramsey, Pjanic e Rabiot, con Emre Can come prima alternativa.

Un centrocampo che ben abbinerebbe qualità e quantità. Nel tridente, ancora una volta, il punto fermo si chiama Cristiano Ronaldo. Il portoghese dovrebbe giocare nel ruolo di centravanti, affiancato da due esterni come Bernardeschi e Douglas Costa, pur senza dimenticare Dybala, che però non ha certo il passo dell'esterno offensivo. Tante opzioni valide dunque per Sarri, che ha a disposizione una grande rosa e varie alternative tattiche per conquistare il nono scudetto consecutivo e ambire alla Champions League.