Parte alla grande l'Inter di Antonio Conte battendo il Lecce 4-0 nella prima partita di campionato a San Siro. Per i nerazzuri uno stadio pieno, 65.000 spettatori, ed una tifoseria che ha accolto alla grande la squadra, in particolare Romelu Lukaku ed il nuovo allenatore.

L'attesa è spasmodica e quasi passa in secondo piano una 'tegola' che cade durante il riscaldamento: de Vrij si fa male e, dunque, Conte deve rivedere il suo trio difensivo: accanto a D'Ambrosio e Skriniar viene inserito Ranocchia. Eppure l'Inter non soffre più di tanto, nonostante qualche piccolo imbarazzo iniziale.

Brozovic prende saldamente in mano le chiavi del centrocampo e garantisce filtro e rapidi capovolgimenti di fronte. Inoltre avrà il merito di sbloccare il match con un autentico eurogol.

L'Inter detta il gioco, Brozovic e Sensi subito in gol

La squadra è subito aggressiva, non lascia spazi e chiude gli avversari nella loro metà campo regalando pochissime ripartenze. Tra i più positivi c'è Candreva che sembra finalmene ritrovato. L'ex laziale gioca una partita perfetta sia in fase difensiva sia in quella offensiva regalando spesso ai compagni cross al bacio.

La partita si sblocca al 21' con un'azione da manuale. Candreva pennella per Asamoah che stoppa la sfera e la offre a Brozovic, quest'ultimo prende la mira e tira una fucilata all'incrocio dei pali.

Il portiere Gabriel non può nulla e San Siro esplode di gioia per il prima gol dell'Inter in questa Serie A 2019/2020. Per il raddoppio basta aspettare circa 3 minuti; Sensi con una giocata capolavoro beffa i difensori leccesi e con un 'tocco di biliardo' fa nuovamente schizzare in piedi tutto lo stadio.

Dopo i primi 45 minuti i nerazzurri sono avanti 2-0, alla ripresa però si trovano davanti un Lecce meno impaurito e più caparbio, capace a più riprese di arrivare davanti alla porta difesa da Samir Handanovic.

Per il primo quarto d'ora del secondo tempo la squadra di Conte sembra addirittura intimidita dagli avversari. Arriva però il gol di Lukaku che mette il risultato in cassaforte.

Il belga recupera palla e si invola sulla corsia destra, offrendo poi la sfera a Lautaro che da fuori aria lascia partire un tiro insidioso. Gabriel respinge, ma non riesce a trattenere la palla, sulla quale si avventa il gigante ex Manchester United che la mette in rete firmando il 3-0 Inter.

San Siro si riaccende dopo un quarto d'ora che stava sollevando qualche perplessità.

I nerazzurri calano il poker e lanciano un chiaro messaggio alle avversarie

Non finisce qui, perchè nonostante i tre gol abbiano assicurato ai nerazzurri i primi tre punti in campionato, la squadra continua a spingere. Entra Politano e segna il quarto gol, giustamente annullato per fuorigioco. A servire il poker però ci pensa Antonio Candreva, l'ex laziale da circa trenta metri coglie il sette ed il suo urlo sa di stupore per la prodezza messa a segno, ma anche di liberazione dopo una stagione per lui molto complicata come quella trascorsa.

La squadra vince e convince lanciando chiari segnali alle avversarie per la sfida allo scudetto che quest'anno si preannuncia davvero infuocata.