La Juventus, dopo il pareggio con la Fiorentina, è pronta a mettersi al lavoro in vista dell'esordio in Champions League previsto per mercoledì 18 settembre al Wanda Metropolitano contro l'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone.

Nonostante il Calciomercato si sia chiuso ufficialmente il 2 settembre, continuano a giungere notizie e indiscrezioni, anche perché in alcuni Paesi è ancora possibile portare a termine le trattative. In questi ultimi giorni si sta parlando molto di Mario Mandzukic che, non convocato nemmeno per la partita di Firenze, sembra ormai sempre più lontano dalla squadra torinese.

La società, infatti, intende cedere il croato, e come ha dichiarato il direttore sportivo Fabio Paratici, su di lui ci sarebbe un concreto interesse da parte di alcuni club del Qatar che sarebbero pronti ad offrire un ingaggio faraonico al calciatore.

Tuttavia sulle tracce del bomber 33enne non ci sarebbero solo delle formazioni qatariote. Infatti, come ha riportato il giornalista di Sky Sport, nonché esperto di mercato Gianluca Di Marzio, non si esclude a priori che nei prossimi giorni si possa aprire qualche importante prospettiva anche per il campionato statunitense.

Infatti pare che soprattutto il Los Angeles FC stia pensando di presentare un'offerta per Mandzukic. Il club americano è allenato da Bob Bradley, padre di una vecchia conoscenza della Serie A, Michael Bradley, il quale tra il 2011 e il 2014 ha giocato con le maglie di Chievo e Roma.

Mandzukic e l'ipotesi Stati Uniti

Mario Mandzukic, dunque, nei prossimi giorni potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di trasferirsi in America. Di Marzio ha affermato che il Los Angeles FC sarebbe pronto a fare dei passi concreti per mettere sotto contratto la punta bianconera.

In questo periodo il calciomercato negli States è chiuso.

Tuttavia, se dovesse raggiungere l'intesa con la formazione guidata da Bradley, il centravanti croato potrebbe comunque anticipare la sua partenza verso gli Stati Uniti per effettuare la preparazione atletica con la nuova squadra prima di ratificare il trasferimento alla riapertura del mercato della MLS.

Ormai è chiaro che il numero 17 juventino non rientra più nei progetti tecnici di società e allenatore.

Inoltre non bisogna dimenticare che il club ha la necessità di sfoltire la rosa non solo per evitare eventuali difficoltà nella gestione dello spogliatoio, ma anche per questioni finanziarie. L'attuale monte ingaggi, infatti, sta avendo un impatto piuttosto pesante sul bilancio d'esercizio della società di Andrea Agnelli, e per questo motivo, alla partenza di Mandzukic, a gennaio potrebbero aggiungersi altre cessioni.

Il mercato in uscita della Juventus a gennaio

Oltre all'attaccante croato, durante il mercato invernale la Juventus proverà a vendere anche i vari Perin, Pjaca, Rugani (anche se in questo caso il discorso è leggermente diverso) ed Emre Can.

Il portiere italiano e il centrocampista croato stanno recuperando dai rispettivi infortuni.

Intanto sembra che l'ex estremo difensore del Genoa sia ancora nel mirino del Benfica che già era stato ad un passo dall'acquistarlo in estate.

La situazione sembra leggermente diversa per Rugani. Questi, infatti, nelle scorse settimane era in trattative con lo Zenit San Pietroburgo, ma poi l'infortunio occorso a Chiellini aveva spinto la Juventus a bloccare l'eventuale trasferimento. Ad ogni modo non si può escludere a priori che, di fronte ad un'offerta adeguata, il club piemontese non decida di lasciar partire l'ex Empoli.

Emre Can appare sempre più distante dalla Juventus soprattutto dopo la delusione manifestata per l'esclusione dalla lista per la Champions League. Il centrocampista tedesco interesserebbe al Paris Saint-Germain.