Il Calciomercato si è chiuso il 2 settembre, lasciando l’amaro in bocca a molti club e giocatori che non sono riusciti a realizzare i loro desideri.
La Juventus ad esempio non ha ottemperato al programma di sfoltire la rosa per fare spazio a pedine più congeniali al gioco del nuovo allenatore Maurizio Sarri. Il tecnico del Valdarno in un primo momento aveva individuato in Mario Mandzukic, Sami Khedira e Blaise Matuidi, i giocatori candidati alla partenza, ma dopo aver visto in azione il tedesco e il francese su di loro avrebbe cambiato idea, mentre sarebbe rimasto fedele al pensiero di partenza per quanto riguarda il croato.
La fumata nera
Il centrocampo bianconero è composto da sette unità per tre maglie da titolare, per cui c’è un esubero che è stato individuato, a sorpresa, in Emre Can. Fabio Paratici nelle ultime due settimane della sessione estiva, avrebbe lavorato a stretto contatto con la dirigenza del Barcellona per operare lo scambio Emre Can–Rakitic. L’affare sarebbe saltato perché i catalani avrebbero preferito che nella trattativa, al posto del tedesco di origini turche, venisse inserito Federico Bernardeschi.
La conseguenza del mancato scambio è stata l’esclusione di Can dalla lista Champions League per la fase a gironi e la grande tensione tra Rakitic, relegato nel ruolo di riserva di lusso, e i catalani.
I presupposti della trattativa a gennaio
Juventus e Barcellona non hanno trovato l’intesa vincente, ma dalla Spagna filtrano indiscrezioni, in base alle quali, Paratici e l’AD blaugrana Oscar Grau avrebbero instaurato un ottimo rapporto, anticamera di futuri contatti in altre sessioni di mercato che potrebbero concludersi con una fumata bianca.
Secondo Tuttosport discorso per lo scambio tra il tedesco e il croato potrebbe essere ripreso a inizio 2020, quando il calciomercato riaprirà i battenti.
Ivan Rakitic, secondo alcune indiscrezioni, aveva praticamente già raggiunto l’accordo con i bianconeri e fino al gong del mercato ha sperato di volare a Torino. Emre Can, dopo l’esclusione dalla lista UEFA, potrebbe accettare più facilmente il trasferimento in altri top club per non correre il rischio di perdere il posto in Nazionale nell’anno dell’Europeo.
La sensazione è che i torinesi ed i blaugrana potrebbero trovare un’intesa, per risolvere il problema dato dall'avere due giocatori scontenti in rosa. Per compensare l’età dei due giocatori (Can ha 25 anni, Rakitic 31) potrebbero essere inserite delle contropartite tecniche. Qualora non ci fossero i margini per concretizzare l’affare, l’ex Liverpool potrebbe considerare altre destinazioni come Paris Saint Germain e Bayern Monaco che durante i mesi scorsi si erano mostrate interessate al suo profilo.