La pausa nazionali volge ormai al termine: sabato infatti riparte il campionato con la Juventus che alle ore 20:45 ospiterà il Bologna all'Allianz Stadium. A parlare della sfida e di altri temi caldi riguardanti entrambi i club è stato il doppio ex Massimo Bonini, nell’intervista rilasciata a TuttoJuve.com. L'ex calciatore pensa che la Juventus non dovrebbe avere problemi con i rossoblù perché può contare su giocatori forti che si possono adattare anche a diversi ruoli. Gli ospiti comunque hanno qualità perciò si annuncia una bella sfida. Avendo giocato in entrambi i club, l'ex centrocampista non sa scegliere per chi fare il tifo: “Chiedermi per chi tifare e come chiedere se voglio bene più al babbo o alla mamma, è impossibile".

Il Bologna ha avuto un buon inizio di campionato e ciò dovuto al fatto che non si limita a difendere e ripartire bensì cerca di fare la partita. Così facendo la squadra di Mihajlovic ha ottenuto buoni risultati anche con le grandi finora incontrate. L'ambiente dei rossoblù è ritenuto stimolante e inoltre c’è grande attaccamento all'allenatore.

La fortuna di Sarri

Tornando alla Juve, l’intervistato sottolinea che Sarri è fortunato perché può contare su una panchina lunga e di spessore, qualità necessaria per vincere il campionato. I bianconeri, per Bonini, sono in ottima salute e tra i giocatori c’è una sana competizione: “I vari Bernardeschi, Dybala, Higuain scalpitano per trovare posto e questo è un bene perché significa che c’è grande competizione”.

Pjanic per il doppio ex sta diventando un centrocampista completo perché se prima era solo bravo con il pallone al piede, adesso lo è anche nell'aiutare la squadra a recuperare la sfera. Oltre al bosniaco Sarri può contare su altri centrocampisti molto forti. Adrien Rabiot ad esempio, secondo l'ex giocatore, potrebbe essere anche il vice di Pjanic.

Oltre al francese arrivato in estate, Bonini elogia Khedira e Matuidi, dati per partenti in estate ed ora diventati i perni dell'assetto di gioco dell'ex Napoli. Le cronache sportive parlano di un possibile scambio Rabiot-Eriksen, ma l’intervistato in merito pensa che sia troppo presto per parlarne. Bonini ha giocato nella squadra bianconera che ha vinto l'ultima Champions League per cui è considerata la più forte.

Nella sua squadra ha ricordato che 9 titolari su 11 erano italiani, la Juve di oggi invece si è adeguata al calcio internazionale per cui i titolarissimi sono quasi tutti stranieri. L'ex centrocampista consiglierebbe alla Juve di acquisire altri talenti italiani come Federico Chiesa in ciò seguendo la strada appena intrapresa dall’Inter con l'ingaggio di Barella e Sensi.