Antonio Conte ieri, 26 ottobre, dopo il 2-2 interno con il Parma ha lanciato un primo segnale d'allarme. L'organico dell'Inter non è completo, mancano i ricambi necessari per poter competere e vincere su tre fronti e: "Dobbiamo sperare che tutto vada bene, farci un segno della croce sugli infortuni". In questi giorni si è parlato molto di un nuovo innesto a centrocampo da inserire già durante il mercato di gennaio, ma in queste ultime partite è emerso qualche scricchiolio di troppo nel reparto difensivo che potrebbe costringere la società milanese a correre ai ripari per acquistare un altro difensore che possa rappresentare una valida alternativa ai titolari che in questo momento sembrano tutt'altro che impeccabili.

Nella prima parte della Serie A 2019/2020, tra i punti-chiave delle vittorie dell'Inter di Conte era stata evidenziata proprio l'impenetrabilità del pacchetto arretrato formato da Skriniar, de Vrij e Godin. In effetti, durante le prime sei gare di campionato (quando erano arrivate tutte affermazioni) la formazione nerazzurra aveva incassato appena due reti dal Cagliari e dalla Sampdoria. E così si era iniziato a parlare di una squadra da scudetto poiché, si sa, soprattutto in Italia per poter primeggiare è necessario innanzitutto puntare su una retroguardia solida e insuperabile.

Ma nelle ultime settimane si è assistito ad una preoccupante (per i tifosi interisti) inversione di tendenza. Guardando solo a quanto accaduto in Serie A, negli ultimi tre match la compagine meneghina ha incassato ben sette goal: due in occasione della sconfitta con la Juventus, tre dal Sassuolo che non hanno impedito all'Inter di vincere, e due dal Parma che hanno bloccato i nerazzurri sul risultato di parità che ha impedito il controsorpasso alla Juventus.

Difesa Inter: de Vrij il migliore, Godin da rivedere

In occasione della sfida con il Parma, Antonio Conte ha deciso di concedere inizialmente un turno di riposo a Stefan de Vrij che aveva accusato un piccolo problema all'adduttore. Durante la ripresa, però, il tecnico pugliese ha fatto entrare l'olandese in campo al posto di Godin e fin da subito si sono visti dei miglioramenti: l'ex Lazio, infatti, ha dimostrato di essere molto utile nel far girare il pallone in velocità e nel fungere da regista aggiunto in mancanza dell'infortunato Sensi.

Non è un caso, dunque, se finora il 27enne è stato il difensore dal rendimento più alto, mentre proprio l'esperto uruguaiano continua a generare dei dubbi.

Diego Godin sembra un lontano parente dello "sceriffo" ammirato durante i suoi anni di militanza all'Atletico Madrid. Contro i ducali di D'Aversa è stato schierato al centro della difesa a tre, ma non è riuscito a fornire una performance di livello e personalità, facendosi anzi superare fin troppo facilmente dai veloci Karamoh e Gervinho nelle occasioni che hanno portato alle realizzazioni del Parma.

Quando è stato richiamato in panchina, il 33enne sudamericano ha mostrato un'espressione piuttosto contrariata, probabilmente perché consapevole di non essere ancora al top della forma.

Nemmeno gli altri due centrali sono stati esenti da colpe. Nessuno discute il talento di Skriniar, ma è sotto gli occhi di tutti il fatto che il 24enne slovacco stia patendo il passaggio dalla linea difensiva a quattro al trio arretrato tanto caro ad Antonio Conte. Anche Bastoni è apparso tutt'altro che sicuro nel tentativo di arginare le azioni d'attacco degli avversari gialloblu. Queste lacune non sono affatto da sottovalutare soprattutto se si ha l'obiettivo di avvicinarsi alla Juventus dominante degli ultimi anni.

Calciomercato Inter: Darmian potrebbe essere il nuovo difensore

A questo punto urge una riflessione in casa Inter: basterà continuare a puntare sui difensori attualmente in rosa, oppure ci sarà bisogno di un ulteriore inserimento in vista del mercato invernale? Mentre si continua a cercare un centrocampista, Marotta e Ausilio si starebbero guardando intorno anche per quel che riguarda il settore arretrato. E pare che in questi ultimi giorni sia spuntato nuovamente il nome di Matteo Darmian.

Il 29enne lombardo era già finito nel mirino del club milanese qualche anno fa quando, però, a fronte delle richieste eccessive del Manchester United per lasciarlo partire, si era preferito volgere altrove le attenzioni.

Durante la finestra estiva dello scorso Calciomercato è stato il Parma ad aggiudicarsi il cartellino dell'ex Torino, con i Red Devils che, avendo deciso di non puntare più su di lui, lo hanno ceduto per 1,5 milioni di euro.

Il quotidiano Tuttosport ritiene che proprio Darmian possa rientrare in orbita Inter per gennaio. La società del Gruppo Suning, infatti, è in ottimi rapporti con il Parma, dunque non ci sarebbero troppe difficoltà nell'avviare una trattativa a costi contenuti. Sotto il profilo tecnico-tattico, il giocatore di Legnano si sposerebbe bene con le esigenze di Antonio Conte, essendo capace di giocare sia come esterno (destro o sinistro) che come centrale nel 3-5-2. L'assalto al difensore dei ducali potrebbe partire soprattutto se l'Inter dovesse decidere di aprire alla cessione di Lazaro che continua a mostrare serie difficoltà nel suo adattamento al calcio italiano e alle idee dell'allenatore nerazzurro.