Il pari ottenuto ieri dall'Inter contro il Parma per 2-2 nell'anticipo della nona giornata di Serie A è stato considerato da tutti gli osservatori come un passo falso e un'occasione mancata per la squadra nerazzurra, che avrebbe potuto superare la Juventus in testa alla classifica dopo il pareggio dei bianconeri contro il Lecce.

La squadra nerazzurra, però, è in emergenza visti i tanti infortuni. La sosta per le Nazionali, infatti, ha portato in dote gli stop di Stefano Sensi, Danilo D'Ambrosio, Matìas Vecino e Alexis Sanchez. E il tecnico del club nerazzurro, Antonio Conte, in conferenza stampa ha sottolineato questa carenza all'interno della rosa in conferenza stampa nel post partita contro il Parma.

Ravezzani su Conte

Le parole di Antonio Conte in conferenza stampa hanno fatto discutere e non poco. Gli investimenti fatti dall'Inter la scorsa estate sono stati importanti. Il club nerazzurro, infatti, ha fatto a meno di tre pilastri degli scorsi anni come Nainggolan, Perisic e Icardi, ma senza incassare praticamente nulla, avendoli ceduti in prestito rispettivamente a Cagliari, Bayern Monaco e Paris Saint Germain. Dichiarazioni arrivate dopo il pari per 2-2 contro il Parma, con una squadra apparsa un po' stanca per i troppi impegni e che, secondo il direttore di Top Calcio 24 e Telelombardia, Fabio Ravezzani, potrebbero incrinare il rapporto con la società, come dichiarato sul proprio profilo Twitter nelle scorse ore:

"Il vero limite di Conte sono queste conferenze in cui dice anche cose vere, ma che incrinano il rapporto con la società.

Sottolineare già a ottobre che sono stati fatti errori e l’anno prossimo bisognerà rinforzare molto la squadra, oggi, non serve a nessuno se non a lui".

Le parole di Conte

Queste, invece, erano state le parole del tecnico dell'Inter, Antonio Conte, rilasciate in conferenza stampa e che hanno fatto discutere gli addetti ai lavori: "Tutti quanti in maniera positiva dobbiamo fare valutazioni e cercare in futuro di migliorare.

L’anno prossimo dovremo fare tesoro di alcune situazioni per non fare gli stessi errori. Ci sta commetterli, se dopo un anno li ricommettiamo e ci troviamo ancora in una situazione difficile così".

Il tecnico nerazzurro, dunque, più che andare in contrasto alla società pare voler sottolineare come bisognerà fare tesoro dell'esperienza di quest'anno per non ritrovarsi in futuro ancora con la coperta corta.

Non è un segreto, infatti, che l'allenatore avrebbe voluto anche un centrocampista negli ultimi giorni di agosto, si pensi ad esempio ai discorsi avviati con la Lazio per Sergej Milinkovic-Savic. Trattativa mai entrata nel vivo, però, in quanto legata alla cessione a titolo definitivo di Mauro Icardi che, invece, alla fine ha accettato solo all'ultimo di partire, in prestito al Paris Saint Germain.