La netta vittoria della Juventus sul Bayer Leverkusen e la sfortunata sconfitta dell'Atalanta contro lo Shakhtar all'ultimo secondo, hanno aperto la due giorni di Champions per le italiane che stasera vedranno impegnate in trasferta Inter e Napoli, rispettivamente in casa del Barcellona e dei belgi del Genk.

Due partite e due situazioni diverse, con i nerazzurri bisognosi di un risultato utile dopo l'inaspettato pareggio interno contro lo Slavia Praga e gli uomini di Ancelotti, gasati dalla vittoria sul Liverpool, che cercheranno i tre punti per tentare la fuga nel Girone E.

Per gli uomini di Conte, un compito difficilissimo, ai limiti dell'impossibile.

Mission impossible

1 maggio 2013. A molti tifosi questo giorno non dirà nulla ma, per l'Inter che domani sera sarà ospite del Barcellona al Camp Nou, è una data significativa che intimorisce non poco. Infatti, sono oltre sei anni che i blaugrana non perdono un incontro di Champion's League tra le mura amiche e i numeri sono ancora più spaventosi se consideriamo che, in 32 partite casalinghe, Messi & compagni ne hanno vinte 29 e pareggiate soltanto tre.

Numeri impressionanti, conquistati segnando 98 reti e subendone soltanto 15. Inoltre, in queste sei stagioni europee, la squadra spagnola spesso ha tramortito avversari importanti con risultati pesantissimi: basterebbe citare Chelsea, Bayern e Juventus sconfitte con un netto 3-0, la Roma uscita a testa bassa due volte con un 4-1 e un umiliante 6-1 (così come Paris Saint Germain e Celtic), Ajax e Manchester City mortificate con un pesante 4-0 e addirittura, sempre il Celtic, distrutto con un 7-0 d'altri tempi.

Volendo aggiungere un ultimo dato, c'è da ricordare che il Barca non perde un incontro casalingo nei Gironi eliminatori della massima competizione europea dall'ottobre 2009, praticamente dieci anni esatti..

Pronostico chiuso, giusto provarci

Basterebbero questi dati per arrendersi ancor prima di cominciare ma questa non è neanche lontanamente la mentalità di Antonio Conte e della nuova Inter, che ha fatto della solidità e della forza difensiva il proprio marchio di fabbrica di questo inizio stagione.

Questa sera, mancherà Romelu Lukaku, tenuto a riposo in via precauzionale anche in vista della sfida di domenica sera contro i bianconeri di Sarri ma dovrebbe partire dall'inizio Alexis Sanchez, ex di turno e protagonista con 47 reti in tre stagioni con la maglia blaugrana.

A Valverde mancheranno Ansu Fati, Umtiti e Jordi Alba ma rientra Lionel Messi.

L'argentino dovrebbe partire dalla panchina mentre Perez affiancherà Suarez e Griezmann nel tridente offensivo. Conte opterà per Barella al posto di Vecino a centrocampo e la coppia Sanchez/ Martinez in attacco.

Per i nerazzurri una partita complicata e un avversario storicamente difficile che, nelle quattro sfide casalinghe in Champions, può vantare altrettante vittorie sui nerazzurri senza aver mai subito un gol.

Per assurdo, proprio per i motivi elencati e i numeri sfavorevoli, l'Inter dovrebbe scendere in campo concentrata e serena, consapevole che un risultato positivo sarebbe un successo a prescindere. Però, in uno stadio bellissimo e davanti a 90.000 spettatori, non provare l'impresa sarebbe un vero peccato e, dovessero crearsi condizioni favorevoli, i nerazzurri hanno l'obbligo di tentare l'impresa.