Uno dei giocatori più rappresentativi della Juventus di Sarri è, senz'altro, Miralem Pjanic, il quale ha rilasciato un’intervista ai microfoni Francesco Cosatti per Sky Sport. Il bosniaco, durante il dibattito, ha fatto il punto sulla sua condizione fisica, sul nuovo modo di giocare e sulla prossima sfida di Champions League. La buona condizione fisica e le prestazioni di spessore dei compagni, secondo l'intervistato, sono i suoi migliori alleati per esprimersi al meglio in campo e divertirsi. In questo avvio di campionato Pjanic ha al suo attivo tre gol e ciò è motivo di soddisfazione, ma l’aspetto più importante è il primato della squadra in Serie A e in Champions League.
L’obiettivo dell’intervistato è quello di staccare le inseguitrici e, nel contempo, diventare uno dei migliori nel suo settore: “Il mio sogno è quello di essere tra i migliori al mondo e non solo in Italia”. Per raggiungere i traguardi prefissati il centrocampista lavora sodo ogni giorno.
Su Sarri e Buffon
Con l’avvento di Sarri sulla panchina bianconera la squadra sta cambiando gioco. L’ex Roma mostra gradimento per il nuovo modo di stare in campo e spera di poter continuare a dare il suo contributo, al netto di fastidiosi infortuni. Uno dei compagni più apprezzati da Pjanic è Gianluigi Buffon che ritiene straordinario e importantissimo per tutto il gruppo: “È un leader assoluto in campo, come nello spogliatoio”.
L’estremo difensore non solo spinge i compagni a tenere sempre alta la guardia, ma risulta decisivo in campo con le sue parate, come l’ultima effettuata a tempo scaduto contro il Bologna che praticamente ha salvato il risultato. Il play basso è onorato di giocare con il numero uno al mondo dei portieri e gli augura di continuare a fare parate eccezionali.
La Champions
Parlando del prossimo impegno di Champions League, Miralem è convinto che non sarà una gara semplice perché la Lokomotiv Mosca si è dimostrata una squadra in buona salute. In generale l’intervistato è consapevole che nel torneo europeo nessuna formazione può essere sottovalutata e a conferma del suo pensiero ha ricordato il match contro lo Young Boys della passata stagione.
Per fare risultato, contro i russi, il centrocampista auspica un atteggiamento aggressivo per avere l’opportunità di chiudere in fretta la gara. Per il club bianconero sarebbe fondamentale guadagnare tre punti, in modo da ipotecare la qualificazione agli ottavi, ma non sarà una passeggiata perché la Lokomotiv Mosca ha dato filo da torcere ad Atletico Madrid e Bayer Leverkusen. Stabilire il top club favorito per la vittoria finale in Champions League, per Pjanic, è troppo presto infatti solo in avanti si potrà capire chi sono i più attrezzati per andare fino in fondo: “È troppo presto per dire chi è favorito”. Nonostante il torneo europeo sia solo alle battute iniziali, l’intervistato vede molte squadre determinate a raggiungere la finale e tra queste c’è anche la Juventus. In conclusione, saggiamente Pjanic sottolinea che per adesso il primo passo è concludere il girone da primi classificati e poi si cercherà di affrontare al meglio le tappe successive.