Nella gara valevole per la 9.a giornata del campionato di Serie A, il Milan è stato sconfitto per 2-1 da una coriacea Roma all'Olimpico e ora vede allontanarsi sempre più la zona alta della classifica, con i rossoneri che attualmente si ritrovano ad appena 10 punti in graduatoria.
La rinascita della squadra di Fonseca è firmata dal redivivo Zaniolo, al secondo gol consecutivo dopo quello messo a segno in Europa League giovedì, rete intervallata dal secondo sigillo in campionato dell'ex madrileno Theo Hernandez, che aveva momentaneamente pareggiato dopo il vantaggio giallorosso di Dzeko nella prima frazione.
Suso si conferma un fantasma
Il Milan non risorge nemmeno contro una Roma incerottata e subisce una sconfitta, che mette in risalto tutte le lacune e le difficoltà di una squadra che sta sprofondando sempre più in basso in graduatoria.
In due gare Pioli ha ottenuto un solo punto e i miglioramenti intravisti contro il Lecce non si sono ripetuti nella Capitale: il Diavolo non ha dato l'impressione di essere ancora una squadra che può puntare in alto. Fonseca ha lasciato a sorpresa in panchina Florenzi e ha schierato nuovamente Mancini davanti alla difesa, mentre Pioli si è affidato ancora una volta all'impalpabile Suso e ha spedito Piatek in panchina, preferendogli il brasiliano Leao.
La gara è stata equilibrata e priva di sussulti fino al minuto 38, quando la retroguardia ospite si è persa inspiegabilmente Dzeko a centro area, con quest'ultimo che ha fulminato di testa l'incolpevole Donnarumma.
La prima frazione si è conclusa con il vantaggio meritato dei padroni di casa, che nella ripresa hanno allentato un po' la pressione, subendo gli attacchi sterili della squadra di Pioli, la nonostante una prova opaca era riuscita a trovare il pari grazie all'ex madrileno Hernandez. Rete della svolta? Nemmeno per sogno, visto e considerato che, dopo il gol subito, i giallorossi hanno iniziato ad attaccare a testa bassa mettendo pressione all'avversario, prima di trovare la rete decisiva con Zaniolo dopo appena quattro minuti dal gol del pari.
Il giovane talento azzurro ha sfruttato alla perfezione un pasticcio del rossonero Calabria, lasciando di stucco Donnarumma con un sinistro vellutato e molto preciso.
La squadra rossonera ci ha provato fino alla fine e ha sfiorato in almeno tre circostanze la rete del pari: la squadra di Pioli ha confermato di essere una squadra poco competitiva, con Suso che ancora una volta ha deluso per tutti i novanta i minuti.
L'esperimento Mancini a centrocampo funziona
In un momento in cui gli infortunati sono fin troppi Fonseca ha ridisegnato la Roma, lanciando Mancini a centrocampo in coppia con il convincente Veretout.
Il centrale azzurro si è ben adattato nel nuovo ruolo e finora è stato bravo in entrambe le fasi di gioco, denotando una duttilità che difficilmente ci si poteva aspettare. La mediana della Roma non potrà contare su Cristante, Diawara e Lorenzo Pellegrini ancora per un po', e dunque, in questo momento le prestazioni convincenti nel nuovo ruolo dell'ex atalantino sono una manna dal cielo per il tecnico uruguaiano.
La Roma intanto si gode il successo di oggi che la proietta nelle zone alte della classifica e può così preparare al meglio il turno infrasettimanale di mercoledì, con i capitolini che saranno di scena sul difficile campo dell'Udinese.