In questo inizio di stagione nella Juventus stanno brillando molti giocatori: da Bonucci a Cuadrado, da Pjanic a Dybala, sono tanti quelli che stanno contribuendo a rendere il gioco dei bianconeri sempre più bello da vedere e soprattutto incisivo, considerando anche i risultati raggiunti nelle ultime partite. Primo posto nel girone di Champions League, primo posto nella Serie A e tanto bel gioco: in particolar modo però uno dei giocatori che sta stupendo maggiormente, soprattutto dopo la brutta annata dello scorso anno, è Gonzalo Higuain, decisivo in Serie A (suoi i gol contro Napoli ed Inter) ed in Champions League (ha segnato contro il Bayer Leverkusen).
Proprio la qualità dell'argentino è stata esaltata da molti addetti ai lavori, in particolar modo da Chistian Vieri, ex giocatore fra le altre di Inter, Milan e Juventus e commentatore a Tiki Taka. Già nella trasmissione di Mediaset ha spesso sottolineato l'importanza di Higuain per la Juve, considerazione ribadita anche in questi giorni al 'Festival del Sport', dove Vieri è stato invitato come ospite.
'Sono settimane che mi chiedo chi fosse il pazzo che voleva vendere Higuain'
Come è noto, Vieri non ha mai avuto peli sulla lingua, sia da giocatore che da commentatore televisivo: le dichiarazioni al 'Festival dello Sport' sono una vera e propria provocazione per chi avrebbe voluto mettere sul mercato la punta argentina.
Il commentatore televisivo ha infatti ribadito che: 'Sono settimane che mi chiedo chi fosse il pazzo che voleva vendere Higuain', secondo Vieri infatti il Pipita sarebbe fra le cinque punte più forti al mondo.
Lo stesso commentatore di Tiki Taka ha parlato anche del centravanti del Torino Belotti, che ritiene un'ottima punta ma che secondo Bobo dovrebbe fare più gol per le sue qualità.
Alla domanda invece su chi sia il talento più puro attuale del calcio italiano, Vieri ha risposto ironicamente Buffon, che 'potrebbe giocare altri dieci anni'.
La Nazionale italiana ed il Milan
Bobo Vieri poi ha aggiunto che Barella, Tonali e Chiesa sono giocatori di qualità e quindi potrebbero diventare sempre più importanti per la Serie A e per la Nazionale italiana di Roberto Mancini.
Altro argomento molto discusso degli ultimi giorni è sicuramente il Milan ed il cambio in panchina, con l'arrivo di Pioli al posto dell'esonerato Giampaolo. Secondo Vieri serve avere pazienza, sia da parte della dirigenza che da parte dei tifosi che vogliono vincere, ma i cambi societari richiedono del tempo affinché la società milanese possa ritornare ai livelli di un tempo. Riguardo a Piatek, secondo l'ex giocatore è una punta importante, ma se la squadra non gira e non sostiene il settore avanzato è normale faccia difficoltà a segnare.