Zlatan Ibrahimovic ha scatenato una serie di rumors di mercato da quando ha affermato che lascerà la MLS, ma secondo 'Marca.com', lo scenario più probabile è che l'attaccante svedese tornerà al Milan. Sempre secondo la testata spagnola, la dirigenza rossonera accetterebbero di buon grado il ritorno di Ibra a Milano. Ciò che comunque sembra chiaro è che lo svedese metterà fine alla sua permanenza negli Stati Uniti, l'attaccante vuole lasciare i Galaxy per un ultimo step in un campionato europeo di alto livello e potrebbe tornare nella realtà che conosce meglio e dove ha lasciato i migliori ricordi, la Serie A.

In Italia si è rivelato decisivo per la Juventus, l'Inter e il Milan collezionando un bottino di 294 partite, segnando 148 gol e mettendo a segno 61 assist. Un ritorno in rossonero potrebbe essere importante per entrambi le parti in causa, viste le difficoltà rossonere e la media di Ibrahimovic nel suo periodo al Milan, dove ha segnato un goal ogni 128 minuti.

Elliott avrebbe in mente una mini-rivoluzione a gennaio

Intanto la direzione di Elliott avrebbe dato l'approvazione per una "mini rivoluzione" che avrà luogo a gennaio, con alcuni giocatori più esperti che arriveranno in rossonero. Secondo 'Calciomercato.com', il Milan crede nell'allenatore Stefano Pioli e nell'obiettivo che si è prefissato di competere per i primi quattro posti, ma la dirigenza sa bene che i rinforzi devono arrivare nella finestra successiva di mercato.

Tra le priorità c'è un terzino destro, con le prestazioni di Andrea Conti e Davide Calabria che non hanno convinto e costringeranno Zvonomir Boban e Paolo Maldini ad intervenire. Si starebbero prendendo in considerazione quattro nomi: Mehmet Zeki Celik del Lille, Youcef Atal del Nizza, Djibril Sidibe dell'Everton (in prestito dal Monaco) e Serge Aurier del Tottenham.

Il Milan coltiverebbe anche un sogno per il centrocampo, ma molto dipende dalle prestazioni di Giacomo Bonaventura e Rade Krunic nel periodo che andrà da oggi a fine gennaio. Se entrambi non convincono, la dirigenza potrebbero fare un tentativo per la stella dell'Udinese Rodrigo De Paul. In merito si è espresso l'ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi, convinto che ci sarà un accordo di 35 milioni di euro per portare il giocatore a Milano.

Un'alternativa è il talento del Rennes, Eduardo Camavinga che sarebbe valutato 40 milioni di euro ed accostato ad un trasferimento al Diavolo dalla scorsa estate. C'è inoltre la possibilità che la trattativa per Taison - un obiettivo verso la fine del mercato più recente - possa essere riaperta. Ci sarebbe anche una pista leggermente più economica che porterebbe al centrocampista del Chievo Verona, Vignato.