È ritornato in Serie A con la volontà di dimostrare il suo valore e possibilmente conquistarsi un posto fra i convocati nella Nazionale italiana per l'Europeo 2020. Mario Balotelli in questo inizio stagione sta avendo non poche difficoltà, complici anche i risultati non certo ideali del suo Brescia. Nelle ultime settimane è ritornato al centro dell'esposizione mediatica, dapprima per i "buuu" razzisti subiti allo Stadio Bentegodi di Verona e poi per l'esclusione dai titolari in allenamento e la conseguente non convocazione per il match del Brescia contro la Roma dello scorso 24 novembre.

Ad alimentare le discussioni intorno a Balotelli ci ha pensato anche il presidente del Brescia Cellino che, nella riunione di Lega Serie A a Milano, ha risposto a un giornalista che gli chiedeva cosa stesse succedendo a Balotelli: "Mario è nero, sta lavorando per schiarirsi, ma ha molte difficoltà". Una frase che, nonostante è evidente sia una battuta, ha scatenato un po' di polemiche nei media e nei social.

Battuta infelice di Cellino su Balotelli

Una battuta quella di Massimo Cellino di certo non felicissima, se consideriamo anche la situazione che stanno vivendo Balotelli e il Brescia. Proprio la società lombarda ha tenuto a precisare, in una nota, che "trattasi evidentemente di una battuta a titolo di paradosso, palesemente fraintesa, rilasciata nel tentativo di sdrammatizzare un’esposizione mediatica eccessiva e con l’intento di proteggere il giocatore stesso".

Lo stesso Cellino ha poi sottolineato che nel calcio si vince e si perde da squadra e non possiamo pensare che un giocatore solo possa risolvere i problemi di una rosa come quella del Brescia. Ha poi lanciato una frecciatina anche a Fabio Grosso (nuovo allenatore del Brescia che ha sostituito l'esonerato Corin), che in conferenza stampa ha parlato di Balotelli e non della squadra, incrementando quindi l'esposizione mediatica del giocatore.

Balotelli valore aggiunto ma attualmente è un peso per il Brescia

In merito all'acquisto della punta italiana, Cellino ha dichiarato che è arrivato a fine mercato perché era convinto ed è convinto possa essere un valore aggiunto per la squadra, e non lo avrebbe quindi ingaggiato per motivi d'immagine e pubblicità. l'ha fatto quindi per motivi di pubblicità.

Il problema, secondo il presidente del Brescia, è che in questo momento Balotelli è un peso e non una ricchezza, a causa della sovraesposizione mediatica. Ha poi aggiunto che se si continua a parlare di Balotelli, si fa del male a tutto il Brescia. Il Corriere della Sera non esclude che il giocatore possa lasciare la società lombarda nel calciomercato invernale.