Nella quarta giornata della fase a gironi di Champions League la Juventus giocherà a Mosca contro la Lokomotiv il 6 novembre nell’insolito orario delle 18:55, a causa del fuso orario russo. La partita per la Juve è importante e non va sottovalutato nessun aspetto, nemmeno quello logistico legato al freddo che caratterizzerà la serata moscovita.
Nelle ultime quattro trasferte di Champions, la squadra torinese non ha mai vinto, collezionando due pareggi e due sconfitte. Se i bianconeri facessero risultato pieno contro l’ex squadra dei "ferrovieri" di Mosca e nel frattempo l’Atletico battesse il Bayer, avrebbero accesso agli ottavi con due turni di anticipo.
Le due ultime partite con Atletico in casa e coi tedeschi fuori casa, sarebbero poi utili solo a definire le gerarchie con gli spagnoli.
Le scorie del derby per i bianconeri
La Juventus arriva alla partita con le scorie del derby della Mole e della sofferta vittoria per 1-0 contro i cugini del Toro. Le scorie sono sia fisiche che mentali. Alcuni giocatori potrebbero risentire sul piano atletico di un calendario tanto serrato.
Sarri ha l’esigenza di qualche cambio sia per metabolizzare il turno di campionato, ma soprattutto per avere energie utili a sopportare il freddo di Mosca e l’aggressività della Lokomotiv, che sarà pressante fin dai primi minuti, come da tradizione. La Juve potrà optare per un turnover blando con pochi cambi.
Danilo pare essere il sostituto naturale di Cuadrado (squalificato) in difesa. A centrocampo potrebbe invece giocare Khedira, la sua esperienza sarà utile su un campo "caldo" (nonostante il freddo atmosferico) come quello russo. Mentre Ramsey potrebbe finalmente trovare spazio dietro alle punte fin dall’inizio del match.
Le probabili formazioni delle due squadre
Il Lokomotiv Mosca dovrebbe giocare con il 4-5-1: Guilherme tra i pali; Ignatyev, Corluka, Howedes e Idowu formeranno la linea difensiva; a centrocampo il portoghese Joao Mario, assieme a Barinov, Murilo, Krychowiak e Miranchuk, costituiscono la solida linea a cinque; Eder sarà invece il terminale di attacco.
La Juventus dovrebbe essere schierata con il solito modulo visto nell'ultimo periodo, ovvero il 4-3-1-2: Szczesny in porta; Danilo, Bonucci, de Ligt e Alex Sandro schierati sulla linea difensiva a quattro; linea mediana con tre giocatori, con l'esperienza del tedesco Khedira, l'insostituibile Pjanic e il francese Matuidi; il gallese Ramsey giocherà tra le linee, svariando dietro alle due punte. In attacco ovviamente ci sarà Cristiano Ronaldo e con lui ci potrebbe essere Higuain, il quale pare particolarmente in forma, come ha dimostrato nello scampolo di partita contro il Torino nel quale ha realizzato l'assist decisivo.