Con la diciasettesima giornata appena andata in archivio, è il momento di fare un punto dettagliato sul campionato di serie A, con l'andamento delle venti le squadre fino a questo momento.

Ovviamente ci sono tante analisi da fare, dalla lotta scudetto, alla lotta Champions ed Europa League e alla zona salvezza, dove sono coinvolte anche squadre blasonate, partite ad inizio stagione con altre ambizioni.

La lotta scudetto potrebbe diventare a tre?

Nell'ultimo mese la corsa allo scudetto si potrebbe essere allargata a tre squadre, infatti Juve ed Inter hanno avuto qualche piccolo passo falso, mentre la Lazio ha infilato la bellezza di otto vittorie di fila, avvicinandosi al duo di testa.

La situazione attuale vede bianconeri e nerazzurri in testa con 42 punti, mentre i biancocelesti sono in ritardo di sei lunghezze ma hanno giocato una gara in meno (devono recuperare la gara contro il Verona il 5 febbraio). In linea generale le squadre allenate rispettivamente da Sarri e Conte stanno facendo un percorso di tutto rispetto: facendo una proiezione, mantenendo questa media, la quota scudetto sarebbe sui 90 punti. Per la Lazio sarà difficile mantenere questo ritmo, ma per ora sta impressionando tutti ed è ad oggi la vera sorpresa del campionato.

Zona europea allargata a molte squadre

Oltre alle prime tre della classe, che attualmente sembra impossibile immaginare fuori dalla conquista di un posto Champions, la Roma attualmente si trova quarta con 35 punti, ottimo lavoro quello del tecnico giallorosso Paulo Fonseca.

Leggermente distaccate Atalanta e Cagliari che però stanno ottenendo comunque ottimi risultati, mentre al settimo posto si torva attualmente il Parma, che sta facendo cose straordinarie, dopo essere partito senza grandi credenziali. Il Napoli di Gattuso arrivato da poco al posto di Ancelotti, ha da risalire una china molto dura, ma visto il grande potenziale, se si rimette in carreggiata, può rientrare tranquillamente nella lotta Champions.

Milan e Torino che l'anno scorso lottavano per posti europei prestigiosi, stanno deludendo e al momento sono lontane dalle zone che contano.

Si salvi chi può

Se il campionato finisse oggi sarebbero in serie B Genoa, Spal e Brescia, però i distacchi sono molto ridotti e nella lotta salvezza è giusto inserire anche Sampdoria, Lecce, Fiorentina e Udinese; anche il Verona, che ha avuto un inizio sorprendente, con 19 punti non può ritenersi affatto tranquillo.

Il Genoa attualmente è ultimo con 11 punti ed è quella che negli ultimi tempi non dà segnali di ripresa, ad ora l'avvento di Thiago Motta non sta dando frutti; la Spal di Semplici, con la vittoria a Torino ha preso una bella boccata d'ossigeno. Tra l'altro gli estensi insieme al Lecce sono gli unici che per ora hanno avuto la forza di tenere il proprio allenatore in panchina nonostante risultati al di sotto delle attese, sopratutto nel caso della squadra di Ferrara.

La Samp e l'Udinese con l'arrivo di Ranieri e Gotti hanno invertito il trend e stanno ottenendo risultati piuttosto positivi. Infine la Fiorentina rappresenta forse la delusione più grande del campionato, perchè dopo il grande entusiasmo estivo con l'arrivo del nuovo presidente Commisso e di un campione come Ribery, è in crisi nera con soli 17 punti raggranellati in altrettante gare e un solo punto nelle ultime sei gare.

Montella è stato esonerato forse anche tardivamente e adesso sta a Iachini risollevare la squadra viola, ma la sensazione è che gli errori siano stati fatti in sede di calciomercato: le scelte estive di confermare Montella e richiamare Pradè finora paiono essere state a dir poco errate.