Secondo quanto riportato da 'Goal.com' che cita 'La Repubblica', Bernard Arnault ha aperto alll'idea di acquistare il Milan dal fondo Elliott Management, e se dovesse subentrare avrebbe grandi progetti per il club. È stato affermato dai media che Arnault - recentemente diventato l'uomo più ricco della moda con un patrimonio netto di quasi 100 miliardi di dollari - è interessato all'acquisto del club rossonero. Ci sono state diverse smentite all'interno del gruppo Louis Vitton, ma negli ultimi giorni sono rimbalzate nuove voci sull'interesse per il Milan.

'La Repubblica' è stato il giornale che ha diffuso lo scoop sostenendo che la pressione dei commercialisti di Arnault lo stia spingendo a considerare l'acquisto del Milan.

I consulenti commerciali di Arnault puntano sull'effetto Brexit sul nuovo triangolo finanziario Parigi-Francoforte-Milano ai danni di Londra. Stando al quotidiano il Re del lusso, che ha appena acquistato le gallerie Tiffany per 16 miliardi di dollari, se dovesse subentrare ad Elliot, avrebbe "ripercussioni potenzialmente sensazionali" per il club rossonero. Infatti, il suo obiettivo principale sarebbe quello di portare sia Lionel Messi che Pep Guardiola al Milan, o in alternativa Kylian Mbappe e Jurgen Klopp. Per il panorama calcistico italiano questi sarebbero dei nomi di assoluto valore, e dopo l'arrivo di Cristiano Ronaldo quello di Messi segnerebbe un vero e proprio cambio di passo.

Il rapporto cita persino una frase di Arnault: "Se mai dovessi fare un passo del genere [comprare un club], vorrei il miglior calciatore del mondo e il miglior allenatore", una chiara dichiarazione delle sue intenzioni.

La situazione attuale rossonera e l'interesse di Arnault per San Siro

Nel frattempo, il progetto di Elliott Management è in qualche modo bloccato.

I risultati mediocri della squadra, le difficoltà incontrate con il nuovo progetto dello stadio e il bilancio 2019 che presenta 146 milioni di rosso non aiutano. Allo stesso tempo, la stagnazione delle sponsorizzazioni a pochi mesi dalla scadenza del contratto con Emirates, le tensioni tra il lato sportivo e finanziario e l'indebolimento della posizione del CEO Gazidis hanno aggiunto ulteriori avversità - il che significa che Elliott non è disposto a investire molto di più.

'Repubblica' prosegue aggiungendo che la potenziale apertura di Arnault è sul tavolo di Paul Singer, e se dovesse avvenire una vendita sarebbe prima della fine dell'anno e dipenderà anche da San Siro. Elliott è determinato a costruire una nuova struttura, mentre Arnault e altri spingerebbero verso una ristrutturazione dell'attuale San Siro.