La Lazio e Ciro Immobile sono inarrestabili: nel pomeriggio dell'Olimpico si è aperta la prima giornata di ritorno della Serie A ed è stato subito show da parte dei biancocelesti.

La Lazio ha messo in scena uno spettacolo fantastico: contro la Sampdoria si è conclusa 5-1 e Ciro Immobile è stato il protagonista indiscusso. L'attaccante italiano è sempre più il dominatore assoluto della classifica marcatori, con 23 goal il 19 partite da lui disputate.

Lazio-Sampdoria 5-1, è dominio biancoceleste

Pronti via e la Lazio si scatena. Dopo solo sette minuti il primo goal lo metto a segno Caicedo: azione insistita di Immobile che si libera di Chabot e tira in porta, sulla ribattuta di Audero si avventa Caicedo che segna.

Dieci minuti dopo il 2 a 0 è firmato Ciro Immobile: calcio di rigore per mano di Murru e dal dischetto l'attaccante biancoceleste non sbaglia. Ma la Lazio non si accontenta, di fronte ad una Sampdoria totalmente assente, arriva anche il terzo goal: lancio lungo di Acerbi per Immobile che con uno slalom supera il portiere blucerchiato e fa doppietta. La Lazio è praticamente perfetta.

Nella ripresa Simone Inzaghi inserisce Bastos e lui lo ricambia mettendo a segno il poker biancoceleste con un'incursione in area sul lancio di Lucas Leiva. Il monologo Lazio, però, non si arresta: al minuto 20 fallo di mano di Colley e nuovo calcio di rigore per la Lazio. Di nuovo Immobile sul dischetto e il goal è assicurato: 5-0 e Inzaghi può sorridere.

A rendere meno amaro un pomeriggio comunque da dimenticare per la squadra di Claudio Ranieri è la rete del 5-1 messa a segno da Linetty dopo un tiro di Gabbiadini respinto da Strakosha.

Lazio da record, 11 vittorie consecutive

La squadra di Simone Inzaghi punta in alto. Ogni domenica riscrive la storia del suo club: contro la Sampdoria è arrivata l'undicesima vittoria di fila superando la serie positiva di 10 vittorie consecutive della Lazio dell'anno dello scudetto di Eriksson.

Ma i ragazzi di Simone Inzaghi non si vogliono fermare qui, perché possono puntare a raggiungere e superare i primati della seria A: raggiunta la Roma di Luciano Spalletti che nella stagione 2005-2006 aveva ottenuto le 11 vittorie proprio in occasione di un derby, la Lazio adesso guarda alla Juventus di Antonio Conte che nel 2013-2014 si era fermata a quota 12 vittorie.

E non è nemmeno lontanissima l'Inter di Roberto Mancini, che nel campionato 2006-2007 aveva addirittura raggiunto il risultato di 17 vittorie consecutive. Impresa ardua, ma la Lazio di quest'anno pare di poter ambire a risultati strepitosi e riscrivere la storia del calcio italiano.

Ciro Immobile strappa applausi

Se la Lazio vola nelle zone alte della classifica, strappa applausi e stabilisce record su record, lo deve soprattutto a un vero e proprio mattatore: Ciro Immobile, leader indiscusso di questa squadra. Il bomber azzurro mette la sua firma in ogni partita. Con la Sampdoria è andato a segno tre volte raggiungendo quota 23 goal in 19 partite, un ruolino di marcia assolutamente impressionante.

Una cifra mostruosa se si pensa che il recordman attuale - Gonzalo Higuain - nel 2016 ha fermato l'asticella a quota 36 goal. Numeri stratosferici che Immobile sogna e spera di raggiungere: "Quello di Higuain è un record molto bello. Sarà difficile, ma con questi compagni, con questi tifosi, posso farcela", ha dichiarato alla stampa a fine partita.

Intanto con un Immobile così, Simone Inzaghi e anche il c.t. della nazionale Roberto Mancini non possono far altro che sorridere.