Una delle trattative più discusse degli ultimi anni è stato il passaggio di Leonardo Bonucci dalla Juventus al Milan nella stagione 2017-2018. Passaggio che ha evidentemente suscitato la rabbia dei tanti sostenitori bianconeri affezionati al centrale della nazionale italiana. Come è noto Bonucci, dopo una stagione difficile al Milan, è ritornato a Torino nell'estate 2018 ma proprio per evitare contestazioni, avrebbe chiesto di confrontarsi con i capi ultrà del tifo bianconero. A rivelarlo è 'Il Corriere della Sera', che conferma come la Digos, per evitare minacce da parte dei sostenitori bianconeri al difensore centrale, mise sotto controllo i numeri telefonici intestati allo stesso Leonardo Bonucci.

E proprio dalle intercettazioni emerge come il centrale abbia chiesto appunto un confronto con i capi ultrà bianconeri: in particolar modo uno di questi fu con Fabio Trinchero, appartenente ai 'Viking'. Proprio dalle intercettazioni emergono interessanti retroscena sulle parole del difensore centrale.

Bonucci contattò capi ultrà bianconeri per chiedere confronto dopo suo ritorno

"Mi farebbe piacere quando torno dall’America, fare due chiacchiere per spiegarti come effettivamente sono andate le cose". E' questo il contenuto di un'intercettazione riguardante una telefonata fra Bonucci e Trinchero in cui il difensore centrale chiede un confronto con il capo ultrà per cercare di rasserenare il rapporto fra giocatore e tifoseria dato l'addio discusso al Milan e poi il ritorno dopo una sola stagione alla Juventus. Invito che Fabio Trinchero accettò volentieri, anche se in ogni caso arrivarono delle contestazioni all' 'Allianz Stadium' da parte dei tifosi bianconeri.

Fischi allo Stadium rivolti alla società bianconera

Inizialmente si pensò che i fischi fossero diretti proprio a Bonucci ma è poi emerso che i capi ultrà di alcune fazioni del tifo bianconero fischiavano non il difensore centrale ma la società bianconera per il caro biglietti, il caro abbonamenti e il problema associato alle affissioni allo Stadium di alcuni striscioni.

In un'altra intercettazione spicca anche il dispiacere di Bonucci per il fatto di aver notato come il gruppo degli 'italiani' alla Juventus non abbia apprezzato il suo ritorno a Torino dopo il trasferimento discusso al Milan. I più 'freddi' con il centrale sono stati in particolar modo Barzagli, Marchisio e Bernardeschi.

Dopo un anno quindi complicato, Bonucci è tornato leader alla Juventus, prendendo anche la fascia da capitano a causa dell'infortunio subito da Giorgio Chiellini.

Il difensore centrale è stato uno dei più impiegati da Maurizio Sarri nella prima parte della stagione anche per le sue caratteristiche tecniche, in quanto abile anche nell'impostazione del gioco partendo dalla difesa.