Ospite della puntata di Casa Di Marzio del 18/03, il programma in onda sulla pagina Instagram del giornalista, Paolo Cannavaro ha parlato della sua vita in Cina, dei suoi progetti futuri e della lotta contro il Coronavirus che sta combattendo il paese asiatico.

L'ex difensore del Napoli, attualmente collaboratore tecnico del Guangzhou Evergrande (squadra allenata dal fratello Fabio - ndr), vive sulla sua pelle la diffusione del Covid-19 nel paese orientale: 'E' come se fosse un campionato di calcio, dove la Cina gioca contro il Coronavirus, nonostante la vittoria sembri ancora lontana, il popolo asiatico è in vantaggio.

In Italia il campionato è appena iniziato'.

Paolo Cannavaro e la sua quarantena lontano dalla moglie

Cannavaro ha poi parlato della lontananza dalla moglie: i due non si vedono dallo scorso 20 febbraio: 'Abbiamo appena finito di parlare. Con la tecnologia si riducono le distanze, ma non basta - ha dichiarato al riguardo il fratello di Fabio - L’ultima volta l’ho vista a Dubai intorno al 20 febbraio, poi abbiamo iniziato la preparazione precampionato che si è interrotta con la quarantena. Adesso sono di nuovo qui da 5-6 giorni'.

La moglie è lontana, ma il fratello di Cannavaro, Fabio è vicino: i due vivono di fronte l'uno all'altro e riescono a vedersi quotidianamente. Entrambi si sono sottoposti al tampone e il risultato è stato negativo, per questo motivo possono incontrarsi anche per un'ora al giorno.

Il fratello comunque non è l'unico amico che Paolo ha in Cina: 'Hamsik lo sento spesso, così come Dzemaili e Lavezzi. Sono stato uno dei primi a sapere che il Pocho avesse deciso di ritirarsi. Era triste, per ora pensa solo a godersi suo figlio'.

Riguardo alla sua esperienza in Cina, Cannavaro ha poi evidenziato di avere un contratto di 5 anni e di sentirsi pronto a portare avanti un progetto importante che poggia molto sull'apporto dei giovani: 'Quando Fabio mi ha chiamato per venire, mi ha detto che sarebbe stato contento sia di avermi con lui sia di aiutarmi per un lavoro da solo in futuro.

Il Guangzhou ci ha fatto contratto di 5 anni, abbiamo vinto un campionato, siamo arrivati in semifinale di Champions e c’è un progetto lungo fatto di giovani'.

L'ex capitano del Napoli: 'State a casa'

In chiusura un messaggio ai suoi ex tifosi e a tutti gli italiani: "State a casa, è la cosa più semplice. Curate l’igiene e i contatti.

La corsetta al parco ve la potete fare anche tra 15 giorni o più, non sottovalutate il problema. In Cina lo hanno fatto, ma poi tutti si sono resi conto e sia i cittadini che il governo hanno fatto la loro parte”. Andrà tutto bene ha ribadito Cannavaro, ma per adesso è necessario non uscire di casa.

Proprio su come hanno affrontato la pandemia la Cina si è espresso qualche giorno fa Fabio Cannavaro, secondo il quale non è stata la dittatura a fare la differenza bensì la risposta del popolo cinese, 'assolutamente da ammirare' ha sottolineato il capitano della Nazionale Campione del Mondo nel 2006.