È inutile nasconderlo: il nome di Mauro Icardi continua ad aleggiare sulla Serie A. Nonostante ai primi di settembre dello scorso anno si sia trasferito in prestito con diritto di riscatto dall'Inter al Paris Saint-Germain, si parla ancora di un probabile ritorno dell'attaccante argentino in Italia. In pole-position per l'ex capitano nerazzurro ci sarebbe sempre la Juventus, ma alle spalle dei bianconeri il Napoli non avrebbe rinunciato del tutto all'idea di acquistarlo. Ovviamente, prima bisognerà fare i conti con il riscatto che il Psg dovrebbe esercitare a giugno, versando 70 milioni di euro all'Inter.

A proposito dell'eventuale acquisto a titolo definitivo da parte della società parigina, le indiscrezioni sono piuttosto discordanti. Se nella prima fase della stagione - grazie anche alle ottime prestazioni del bomber sudamericano - sembrava che il club transalpino avesse tutte le intenzioni di esercitare il riscatto, nelle ultime settimane la situazione sarebbe cambiata. Qualche panchina di troppo, le polemiche relative alla festa alla quale Icardi ha preso parte insieme a Di Maria e Cavani dopo la sconfitta in Champions League con il Borussia Dortmund, starebbero allontanando l'ex numero 9 interista dai campioni di Francia in carica. A tutto ciò, bisogna aggiungere i rumors che arrivano da Parigi, secondo cui pare che alcuni compagni di squadra - Neymar e Mbappé su tutti - siano ai ferri corti con "Maurito".

Non a caso, durante le partite eviterebbero di passargli il pallone e di coinvolgerlo nel gioco di squadra.

Icardi: la presunta clausola speciale sul suo contratto

Regna dunque un bel po' di incertezza sul destino professionale di Mauro Icardi. E in queste ultime ore 'Tuttosport' ha riportato l'ennesima indiscrezione che riporta della presenza di una clausola speciale nell'intesa stilata tra Inter e Paris Saint-Germain nel momento in cui hanno messo nero su bianco il passaggio in prestito del centravanti di Rosario.

Pare che, in caso di riscatto e di successiva cessione del calciatore ad una squadra italiana, alla società milanese andrebbero 85 milioni e non più 70 milioni di euro.

Quando Inter e Paris Saint-Germain si ritroveranno entro il 30 giugno per decidere se i francesi vorranno o meno riscattare Mauro Icardi, potrebbero emergere degli scenari inattesi.

Infatti, pare che il club transalpino possa versare a quello lombardo i 70 milioni di euro previsti per il diritto di riscatto, per poi imbastire una trattativa con la Juventus per un'immediata cessione ai bianconeri del bomber argentino. A questo punto, però, se dovesse realmente esistere la clausola speciale sul contratto del centravanti, l'Inter potrebbe guadagnare una cifra ancora superiore.

Icardi venduto dal Psg ad una squadra italiana: all'Inter 15 milioni in più

'Tuttosport' ritiene che, se dovesse verificarsi una situazione del genere, con la Juventus (così come qualsiasi altra società italiana) pronta a comprare l'ex capitano nerazzurro direttamente dal Psg, al club del Gruppo Suning spetterebbe una cifra più alta.

Si parla, infatti, di circa 85 milioni di euro che i transalpini dovrebbero girare alla compagine milanese che così incasserebbe 15 milioni in più rispetto agli iniziali 70 previsti dall'accordo generico (senza immediata rivendita ad un club di Serie A).

Infine, non bisogna dimenticare quanto trapelato qualche mese fa: Icardi potrebbe esercitare un diritto di veto qualora non volesse restare a titolo definitivo al Paris Saint-Germain. Insomma, la vicenda legata al futuro calcistico dell'attaccante sudamericano è tutt'altro che conclusa, anzi, durante il prossimo mercato estivo potrebbe arricchirsi di nuovi e sorprendenti risvolti.