Da qualche settimana circolano voci su un possibile addio di Leo Messi al Barcellona. Il fuoriclasse argentino ha una clausola che gli permetterebbe di discutere il rinnovo o andare via alla fine di ogni stagione avendo compiuto trentadue anni (a giugno trentatré). Sono poche le società che potrebbero permettersi di ingaggiare la Pulce visti gli alti costi che l'operazione comporterebbe. Difficile pensare al Manchester City, visto che per i prossimi due anni sarà escluso dalle coppe europee per aver violato i paletti del fair play finanziario. La Juventus, avendo già Cristiano Ronaldo a libro paga, non potrebbe permettersi un altro stipendio simile.

Restano Paris Saint Germain e Inter, con i nerazzurri che partirebbero avvantaggiati alla luce del prestigio del campionato e il fascino che rappresenterebbe un'altra sfida contro il portoghese.

L'ammissione

Le voci su Leo Messi all'Inter sembrano farsi sempre più insistenti nelle ultime settimane. Il direttore sportivo del Barcellona, Abidal, nelle scorse settimane, aveva parlato di un rinnovo "non semplice", come sempre succede quando si parla di grandi giocatori. Ma i catalani vogliono portare la nuova scadenza al 2023 (ora termina nel 2021) per evitare rumors di mercato insistenti nei prossimi mesi. Qualora non dovesse arrivare l'accordo, ad un anno dalla scadenza del contratto, l'Inter potrebbe provare a strappare il fuoriclasse ai catalani, ma non a costo zero.

Ad alimentare il sogno Leo Messi all'Inter per la prossima stagione ci ha pensato l'amministratore delegato proprio di Pirelli (main sponsor dell'Inter), Tronchetti Provera, intervistato ai microfoni di Gr Parlamento nella giornata di ieri:

"Messi è un sogno che coviamo da più di dieci anni, magari è il momento buono".

Come arrivare a Messi

L'Inter sogna Leo Messi. Operazione che si preannuncia molto difficile visti gli alti costi che comporterebbe l'operazione ma che non sembra impossibile. Da stabilire se il fuoriclasse argentino potrà liberarsi a parametro zero o, più semplicemente, potrà chiedere la cessione per una cifra simbolica al Barcellona.

Difficile credere che il numero dieci blaugrana possa arrivare alla rottura totale cercando di andare via a costo zero. Un po' come successo a Cristiano Ronaldo due anni fa, quando il portoghese lasciò il Real Madrid in virtù di un patto con il presidente Florentino Perez per andare alla Juventus per cento milioni di euro.

La stessa cifra che il club nerazzurro potrebbe anche stanziare. Diverso il discorso relativo all'ingaggio della Pulce, dato che grazie al decreto crescita dello scorso anno i costi sarebbero dimezzati per l'Inter. L'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, potrebbe giocarsi il jolly relativo agli sponsor per sostenere l'operazione. I nerazzurri, infatti, stanno trattando il rinnovo con gli sponsor principali, Nike e Pirelli.