In un'intervista al giornale sportivo 'Olé', il centrocampista brasiliano Felipe Melo ha voluto parlare anche di Juventus e della sua esperienza professionale da calciatore. Su quest'ultimo argomento Felipe Melo ha sottolineato come gran parte delle persone pensino che lui sia solo capace a tirare calci. Melo ha infatti dichiarato: "Sono anche stato in grado di fare assist a Robinho nella Coppa del Mondo 2010 contro l'Olanda". Ha poi aggiunto: "Non sono andato alla Juventus, all'Inter, alla Fiorentina, al Galatasaray perché sapevo tirare solo calci".

Ha chiuso poi il discorso sulle sue qualità tecniche aggiungendo: "Ho vinto 15 trofei, ho anche un po’ di qualità".

'Se la Juventus mi chiama per giocare con Cristiano Ronaldo, ritorno'

Una durezza, quella di Felipe Melo, che è sembrata affievolirsi nel parlare di un campione come Cristiano Ronaldo. Sul portoghese della Juventus ha dichiarato: "Se la Juve mi chiama per giocare con Cristiano, ritorno". Il brasiliano si è soprattutto soffermato sul fatto che Cristiano Ronaldo abbia un'influenza molto importante sui calciatori, evidentemente anche su di lui. Melo ha infatti rimarcato come il difensore olandese De Ligt sia stato vicinissimo al Barcellona la scorsa estate ma alla fine abbia scelto la Juventus.

Per il brasiliano la decisione di De Ligt è arrivata grazie alla presenza di Cristiano Ronaldo in bianconero. Ha infatti aggiunto: "Il Barcellona voleva De Ligt, lo ha chiamato Cristiano Ronaldo e ora è alla Juve, a 20 anni".

Lo scontro dialettico fra Chiellini e Felipe Melo

L'autobiografia pubblicata da Giorgio Chiellini nei giorni scorsi ha destato molto clamore, in particolar modo per alcune considerazioni che il capitano bianconero ha sottolineato nel suo libro.

Bersagli diretti di Chiellini sono stati Balotelli e Felipe Melo, se con il primo un chiarimento c'è stato (tramite la trasmissione televisiva 'Le Iene'), con il brasiliano invece le polemiche sono continuate a distanza di giorni. Come è noto infatti nel suo libro il difensore della Juventus ha accusato Felipe Melo di essere "una mela marcia", in riferimento soprattutto all'esperienza che il brasiliano ha avuto alla Juventus dal 2009 al 2011.

Il brasiliano ha risposto a Chiellini sottolineando come quest'ultimo spesso se la "facesse sotto". Ha poi voluto provocare ulteriormente il capitano della Juventus dichiarando che probabilmente Chiellini ha utilizzato quelle parole nei suoi confronti perché c'è rimasto male per l'eliminazione della Juventus dalla Champions League da parte del Galatasaray nel 2013. Nella squadra turca guidata dal tecnico Roberto Mancini Felipe Melo era uno dei riferimenti della mediana turca.