L'emergenza Coronavirus ha portato ad un'inevitabile crisi che sta riguardando tutti i settori dell'economia. A subire anche il calcio, che da alcuni mesi sta avendo una perdita per mancati introiti da diritti televisivi, sponsorizzazioni e vendita biglietti allo stadio. In attesa di sapere se ci sarà un'eventuale ripresa della Serie A, tale sospensione forzata della stagione calcistica ha portato quindi a mancati ricavi, con alcune società che hanno dovuto congelare gli stipendi dei giocatori. Una di queste è la Juventus, che con la collaborazione dei suoi calciatori ha dovuto tagliare loro quattro mesi di ingaggio.
La politica dei tagli però potrebbe proseguire anche nei prossimi anni, anche con la ripresa del calcio giocato. A rivelarlo è il noto giornale sportivo romano 'Corriere dello Sport'. Secondo quest'ultimo infatti la nuova politica della Juventus potrebbe essere quella di fissare un limite al tetto ingaggi così da fronteggiare la crisi economica che caratterizzerà l'Europa per molti anni. Tale limite non dovrebbe essere riferito alle intese precedentemente sottoscritte e quindi ai giocatori che sono già sotto contratto con la società bianconera.
Stipendio massimo per futuri acquisti potrebbe essere di 9 milioni a stagione
Il giornale sportivo romano 'Corriere dello Sport' nell'edizione odierna sottolinea come la Juventus potrebbe rivedere la politica stipendi per i prossimi acquisti.
Sarebbe stato fissato come limite massimo di salario stagionale per i nuovi acquisti a 9 milioni di euro lordi (al netto tra i 4,5 e i 6). Un limite che riguarderebbe però solo i nuovi arrivati e non gli accordi precedentemente pattuiti fra società bianconera e giocatori già presenti in rosa. Qualora fosse confermato, sarebbe un taglio di costi notevole e permetterebbe un risparmio importante dal punto di vista del bilancio.
Evidente però che tale strategia potrebbe limitare l'ingaggio dei top player. Se ad esempio tale politica venisse adottata già durante il prossimo Calciomercato estivo, potrebbero essere esclusi gli arrivi di giocatori come Mauro Icardi o Paul Pogba. Il francese ad esempio guadagna attualmente al Manchester United circa 14 milioni di euro, sarebbe improbabile che il nazionale transalpino possa accettare una decurtazione molto importante.
Possibile ridimensionamento della Serie A
Di certo, se la Juventus dovesse adottare questa scelta, è probabile che tante altre società di Serie A possano seguire il suo esempio. Questo potrebbe portare ad un ulteriore ridimensionamento del calcio italiano, dopo la crisi tecnica ed economica che ha riguardato il campionato italiano negli ultimi anni. Potrebbe essere importante da questo punto di vista l'aiuto dello Stato italiano nel concedere agevolazioni finanziarie alle società di calcio.