L'autobiografia pubblicata da Giorgio Chiellini ha destato enorme clamore a livello mediatico. Tanti personaggi del mondo dello sport sono intervenuti commentando le parole del difensore della Juventus. Bersagli principali del capitano bianconero sono stati Mario Balotelli e Felipe Melo, il primo definito un personaggio negativo per lo spogliatoio, il secondo una 'mela marcia'. Se con il primo c'è stato un chiarimento grazie anche al contributo de 'Le Iene', non è mancata la replica stizzita di Felipe Melo che ha definito Chiellini 'un uomo senza coraggio'.
A sostegno delle dichiarazioni di Giorgio Chiellini è però intervenuto anche Michelangelo Rampulla, secondo portiere della Juventus dal 1992 al 2002 e preparatore dei portieri dei bianconeri durante la gestione tecnica di Ciro Ferrara a Torino.
'Ognuno ha il diritto di scrivere quello che vuole nella sua autobiografia'
L'ex portiere Michelangelo Rampulla non ha lesinato accuse pesanti nei confronti del centrocampista brasiliano. Ospite a 'Casa Juventibus', ha dapprima difeso Chiellini dichiarando: "Ognuno ha il diritto di scrivere quello che vuole sulla sua autobiografia". L'ex portiere ha poi toccato l'argomento Felipe Melo dichiarando: "il brasiliano l'ho conosciuto nel 2009-2010 quando ero allenatore dei portieri della Juventus e non è che si comportasse bene".
'I compagni di Felipe Melo gli lasciavano fare quello che voleva'
Michelangelo Rampulla ha parlato di Felipe Melo, conosciuto nella sua esperienza da allenatore dei portieri in bianconero durante la gestione tecnica di Ciro Ferrara. Rampulla ha dichiarato: "Melo non si comportava bene ma nemmeno i suoi compagni, perché gli lasciavano fare quello che voleva".
Ha poi aggiunto: "Uno come Melo dal 1992 al 2002 sarebbe stato rinchiuso dentro lo sgabuzzino e tirato fuori a fine stagione". Evidente il riferimento alla sua esperienza da giocatore alla Juventus, quando dietro ai successi dei bianconeri c'erano anche impegno, lavoro e soprattutto rispetto del lavoro dello staff tecnico da parte dei giocatori.
'Ha ragione Chiellini, Melo si è comportato male, Ferrara voleva menarlo'
Rampulla ha mosso quindi una critica nei confronti dei 'senatori' nel 2009-2010 (i vari Trezeguet, Camoranesi, Del Piero e Buffon), che evidentemente non intervennero in aiuto del tecnico Ciro Ferrara. L'ex portiere bianconero ha raccontato un aneddoto che descrive a pieno la situazione difficile che viveva Ferrara. Ha infatti dichiarato: "Noi abbiamo dovuto tenere Ciro, perché altrimenti avrebbe menato Felipe Melo". Rampulla ha infatti aggiunto che Ferrara è uno calmo e tranquillo ma un giocatore non può alzare la voce contro il tecnico.