In queste ultime settimane si è parlato di un rapporto non più idilliaco in casa Inter tra il tecnico Antonio Conte, la squadra e la dirigenza. Sembrava quasi impossibile poter pensare ad un addio anticipato dell'allenatore nerazzurro, ma l'ipotesi starebbe prendendo quota in queste ultime ore, soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate da Conte al termine della finale di Europa League contro il Siviglia persa per 3-2. Alla luce di ciò, in attesa del vertice di martedì prossimo tra il tecnico e la società, l'amministratore delegato Giuseppe Marotta si starebbe muovendo per non farsi trovare impreparato.
Per questo motivo sarebbero già stati avviati i contatti con Massimiliano Allegri, in quello che sarebbe un remake di quanto successo alla Juventus qualche anno fa.
Qualora Allegri dovesse diventare il nuovo allenatore dell'Inter, potrebbero esserci dei cambiamenti nel sistema di gioco e anche nello schema, poiché l'ex Milan e Juventus potrebbe prediligere un 4-3-1-2 che punterebbe ad esaltare le qualità di Eriksen.
Allegri sarebbe in pole per il dopo Conte
Massimiliano Allegri sarebbe in pole position per la panchina dell'Inter in caso di addio di Antonio Conte. Così come è successo alla Juventus nell'estate del 2014, potrebbe essere il tecnico toscano a sostituire l'allenatore salentino dopo gli screzi avuti con la dirigenza nerazzurra in queste ultime settimane.
Martedì prossimo dovrebbe tenersi il vertice decisivo, ma la frattura sembra ormai insanabile e potrebbe arrivare la rescissione consensuale del contratto che permetterebbe al club meneghino di risparmiare gran parte dei 24 milioni di euro netti che dovrebbe altrimenti continuare a garantire all'ex Chelsea.
Allegri invece potrebbe firmare un contratto triennale da 8 milioni di euro a stagione più bonus.
Non dovrebbero cambiare i piani di mercato, con i probabili arrivi di Marash Kumbulla dal Verona per 15 milioni di euro più il cartellino di Federico Dimarco e il prestito di Eddie Salcedo, e quello di Sandro Tonali dal Brescia in prestito oneroso con obbligo di riscatto in un'operazione complessiva da 35 milioni di euro.
L'eventuale Inter di Allegri
Con l'arrivo di Massimiliano Allegri potrebbe cambiare anche il sistema di gioco dell'Inter. Si presume un addio alla difesa a tre, con passaggio al 4-3-1-2 che esalterebbe alcuni elementi che hanno faticato quest'anno. In primis Milan Skriniar e Christian Eriksen che tornerebbero rispettivamente al centro della difesa e sulla trequarti. Il centrocampo verrebbe rinnovato con Barella, Brozovic, Tonali e Sensi che dovrebbero essere affiancati da un top-player. Nel mirino ci sarebbero Paul Pogba e Sergej Milinkovic-Savic, con il secondo preferito per l'ingaggio più basso. In attacco - a prescindere dalla presenza di Conte o Allegri - si va verso la conferma di Lautaro e Lukaku, ai quali si aggiunge Sanchez prelevato a costo zero dal Manchester United.
Il reparto potrebbe essere comunque completato da uno tra Cavani (il trasferimento al Benfica sembra saltato) e Dzeko.
Inter (4-3-1-2): Handanovic (Musso); Hakimi, Skriniar, de Vrij, Bastoni; Barella, Brozovic (Tonali), Milinkovic-Savic (Pogba); Eriksen (Sensi); Lukaku, Lautaro Martinez.