Francesco Acerbi è l'osservato speciale dell'ultima settimana di Calciomercato. Le sue dichiarazioni polemiche contro la società biancoceleste dal ritiro della Nazionale hanno alzato un polverone attorno al futuro del giocatore, aprendo strade fino a quel momento inesplorate. Nessuno, né la Lazio né le altre società, si aspettavano uno sfogo di questa portata. Motivo per cui, mentre la società capitolina sta cercando di spegnere l'incendio, le altre provano ad alimentarlo gettando benzina sul fuoco. Con il Napoli alla finestra, sembra l'Inter, infatti, dopo la cessione di Godin, la più interessata al centrale della Nazionale.
Inzaghi il mediatore telefona ad Acerbi
Simone Inzaghi alza la cornetta. Dall'altra parte c'è Francesco Acerbi. All'indomani dello sfogo del difensore nel post-partita con l'Olanda, il tecnico ha fatto una telefonata cercando di capirne i motivi. Ed è così che è partita l'operazione 'acqua sul fuoco' della Lazio. Ieri il difensore si è allenato regolarmente con il resto della squadra nel centro sportivo di Formello. Dal rettangolo verde non sono trapelate voci sullo stato umorale del giocatore e sul rapporto con staff tecnico, compagni e società. In casa biancoceleste, però, trapela un certo ottimismo: Claudio Lotito e l'agente del giocatore, Federico Pastorello, hanno previsto un incontro a Roma all'inizio della prossima settimana per discutere sia una possibile multa da comminare al giocatore, sia porre le basi per il rinnovo del contratto (in scadenza nel 2023).
Acerbi parrebbe esser stato infastidito non solo dalle cifre richieste rese pubbliche dai giornali, totalmente errate, ma anche da cose passate, successe durante e dopo il lockdown (presunto il riferimento ad un suo acceso diverbio con lo staff tecnico e medico biancoceleste al termine della terza sconfitta di fila contro il Sassuolo del 11 luglio 2020).
Infatti, la forbice che divide domanda ed offerta sembrerebbe meno ampia del previsto: l'accordo potrebbe esser raggiunto intorno ai 2,5 milioni più bonus, personali e di squadra, facilmente raggiungibili con un'estensione di altri due anni (fino al 2025).
Inter e Napoli rimangono alla finestra
Rimangono sullo sfondo, interessate all'evolversi della situazione, Napoli e, soprattutto, Inter.
Forti dell'ufficiosa cessione di Diego Godin al Cagliari, i nerazzurri sembrerebbero intenzionati a sondare il terreno per il centrale della Nazionale. Operazione che, comunque, rimane difficile viste, da una parte, le richieste di Lotito (intorno ai 30 milioni) e dall'altra l'appena annunciato arrivo in nerazzurro di Aleksandar Kolarov, dettosi disponibile a ricoprire il ruolo di terzo centrale di sinistra nello scacchiere di Conte. A questa mattina, poi, ancora nessun contatto è intercorso tra Inter e Lazio o tra Inter ed entourage del giocatore. Il futuro di Acerbi è ancora tutto da scrivere.