Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso il 16 ottobre ha concesso una lunga intervista a La Nazione. Il presidente della Fiorentina ha parlato di diversi argomenti, dalla questione del nuovo stadio per la Viola alla tanto chiacchierata cessione di Federico Chiesa alla Juventus. Su quest'ultimo argomento Commisso ha dichiarato che l'unica vera acquirente interessata al centrocampista offensivo della nazionale italiana è stata la Juventus. "In America c’è un detto: anche se vai via, non rompere mai i ponti", ha commentato Commisso, che si è poi soffermato sul comportamento avuto dal nuovo giocatore della Juventus: "Ho chiamato Chiesa durante il lockdown, sono andato a Chicago per incontrarlo e l'ho invitato con me in una suite".

Infine ha aggiunto: "L'ho trattato come un figlio ma lui nei confronti miei e della mia famiglia non ha fatto la cosa giusta". Commisso si è espresso anche sulla permanenza di Beppe Iachini sulla panchina della Fiorentina.

Rocco Commisso sulla panchina della Fiorentina

Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha affrontato anche l'argomento riguardante la panchina toscana. Sin dall'inizio del campionato la posizione da allenatore della Fiorentina di Beppe Iachini non sembra ben salda. Il dirigente toscano ha voluto rimarcare la piena fiducia nell'attuale tecnico della Fiorentina. Commisso ha infatti dichiarato: "Iachini ha il massimo supporto da me, da Joe Barone e dal direttore sportivo Daniele Pradè".

Ha poi aggiunto di aver detto al tecnico che la Fiorentina contro la Sampdoria "ha fatto schifo" (i toscani hanno perso 2 a 1 al Franchi) e che a Firenze contano i risultati. In ogni caso, Commisso ha confermato la fiducia all'attuale allenatore della squadra toscana.

L'argomento stadio

Altro argomento affrontato dal presidente della Fiorentina è lo stadio.

Come è noto, fin dal suo arrivo, il massimo dirigente toscano ha dichiarato l'intenzione di progettare un nuovo stadio per la sua squadra o nell'eventualità ristrutturare il Franchi. A tal riguardo Commisso ha sottolineato che lui metterebbe i soldi anche ristrutturare il Franchi ma se così fosse, è giusto che sia lui a decidere come investirli.

Il problema di fondo è che il Franchi è di proprietà dello Stato. Sull'ipotesi di un nuovo stadio a Campi Bisenzio e sulla possibilità che i tifosi fiorentini non siano soddisfatti di tale scelta perché legati al Franchi, Commisso ha dichiarato: "Se così sarà probabile che si offenderanno gli abitanti di Firenze ma non i tifosi fiorentini. In città ci sono cinquemila architetti che non lavorano".