Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, in un'intervista a RTV38, è tornato di nuovo sul trasferimento che ha portato Federico Chiesa dalla Fiorentina alla Juventus. Il massimo dirigente toscano ha ribadito tutto il suo dispiacere per il comportamento che avrebbe tenuto il centrocampista offensivo. Ha infatti dichiarato: "Abbiamo dovuto inviare i documenti a Coverciano perché non voleva venire a Campini". Commisso ha poi dichiarato che l'unico messaggio che ha ricevuto è stato quello di Enrico Chiesa e non del figlio. Il presidente della Fiorentina ha poi aggiunto in maniera ironica sul trasferimento di Chiesa alla Juventus: "Un povero immigrato è dovuto venire in Italia per finanziare gli Agnelli vendendo un giocatore in più anni".
Infine ha concluso l'argomento sottolineando come non pensa di aver sbagliato ad aver trattenuto il giocatore la scorsa stagione. L'unico errore fatto dalla società toscana è far firmare un contratto triennale al tecnico Montella, poi esonerato e sostituito da Beppe Iachini.
Rocco Commisso sulla Serie A
Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha voluto fare anche un resoconto riguardo la sua prima stagione da proprietario della società toscana. Ha sottolineato che ci sono stati momenti belli ed altri meno belli, aggiungendo inoltre che ogni critica alla dirigenza è una critica che viene fatta direttamente a lui. In merito al proseguo del campionato di Serie A, Commisso ha dichiarato che al momento in Italia non c'è il rischio di un'interruzione.
D'altronde l'Italia è una delle nazioni che sta fronteggiando meglio l'emergenza coronavirus. Ha poi aggiunto che però per il futuro non ci sono certezze.
Le indiscrezioni su Sarri come sostituto di Iachini
Intanto nelle ultime ore si parla di un possibile esonero di Beppe Iachini. Il tecnico infatti ha iniziato la stagione raccogliendo appena 3 punti in 3 partite.
A pesare non tanto la sconfitta di San Siro contro l'Inter quanto il tonfo al Franchi contro la Sampdoria. Decisive potrebbero essere le partite da qui alla sosta per le nazionali prevista per novembre. Nel caso di flop, Maurizio Sarri potrebbe essere il sostituto ideale. D'altronde il tecnico toscano non ha mai nascosto di essere un tifoso della Fiorentina.
In ogni caso, qualora dovesse definirsi una trattativa fra le parti, l'ex Chelsea dovrà prima rescindere consensualmente il suo contratto con la Juventus. Una decisione che evidentemente farebbe felice anche la società bianconera. Come è noto infatti Sarri è legato alla Juventus da un contratto fino a giugno 2022. Percepisce a stagione 6 milioni di euro a stagione. L'eventuale rescissione consensuale permetterebbe alla società bianconera di risparmiare circa 24 milioni di euro lordi.