L'Inter mantiene la scia del Milan. I nerazzurri vincono a San Siro 2-1 contro lo Spezia e rimangono a -1 dai rossoneri. Conte si gode la sesta vittoria consecutiva ed eguaglia il record della scorsa stagione, quando nelle prime sei giornate aveva ottenuto lo stesso risultato. Contro lo Spezia però si sono visti alcuni limiti della squadra. Così come contro il Napoli, i giocatori erano un po' sulle gambe dopo la mezz'ora della seconda frazione di gioco. Buone le prestazioni di Sensi, del solito Lukaku, sempre più in testa alla classifica marcatori, e di Vidal.
Primo tempo: Spezia solido
La partenza dell'Inter è stata molto promettente nei primi dieci minuti. Al nono minuto Young, con un'azione personale, tenta si sfondare sulla fascia sinistra, ma il suo tiro viene parato da Provedel. Al minuto dodici ci prova anche Lautaro, con un colpo di testa che non impensierisce il portiere dello Spezia. Fuoco di paglia per i nerazzurri, che invece di continuare ad attaccare, subiscono il palleggio dello Spezia. Gli uomini di Italiano non arrivano mai alla conclusione, ma tengono le redini del gioco a centrocampo spegnendo il pressing sterile dell'Inter. I nerazzurri si accontentano di mantenere la pressione bassa e di non affondare. All'intervallo si va sullo 0-0.
Secondo tempo: lampo di Hakimi e gol di Lukaku
Alla ripresa Conte effettua subito un cambio: fuori Gagliardini e dentro Sensi, per avere più qualità a centrocampo e per innescare meglio le punte. Ma il gol arriva da una ripartenza, con Lukaku che di testa indirizza il pallone verso Lautaro. Il numero 10 argentino lancia Hakimi sulla fascia destra, che entra in area di rigore e lascia andare il destro che si insacca alla spalle di Provedel.
Il portiere si fa sorprendere sul suo palo. Il vantaggio rende gli animi interisti più leggeri e al minuto 26 Lukaku mette a segno il 2-0 su calcio di rigore. Fabbri non vede il fallo di mano di Nzola su cross di Sensi. Il Var lo richiama e lui cambia decisione. Calcio di rigore per l'Inter e il belga dal dischetto non sbaglia.
Partita chiusa. Nel finale il gol nei minuti di recupero di Piccoli regala solo qualche minuto di ansia, ma nulla di più. Ora Conte dovrà concentrare tutti i suoi sforzi nella difficile trasferta di Verona, mercoledì 23 dicembre alle ore 18:30. Il tecnico e la sua squadra andranno a caccia della settima vittoria consecutiva. Un trionfo contro il Verona significherebbe avere momentaneamente la testa classifica, nell'attesa di vedere come finirà il match tra Milan e Lazio.