Cambiano i calciatori, ma non cambia il risultato finale: ad aggiudicarsi la Supercoppa Primavera è anche quest'anno l'Atalanta guidata in panchina da Massimo Brambilla. Nella gara del Gewiss Stadium la Dea supera 3-1 la Fiorentina. Così l'Atalanta bissa il successo dello scorso anno, quando finì 2-1: sempre a Bergamo, sempre sulla Fiorentina.

La Primavera riparte dopo quasi tre mesi di stop

C'era grande attesa per la gara di quest'oggi che segna la ripartenza della categoria Primavera ferma ormai dai primi di novembre 2020 a causa della seconda ondata della pandemia da Covid-19.

Oltre ottanta giorni di stop forzato che hanno sicuramente influito sui ritmi dei ragazzi scesi in campo, senza però scalfire quell'entusiasmo del ritorno alle gare ufficiali, gettato sul campo dai protagonisti di entrambe le squadre.

Da una parte l'Atalanta campione d'Italia in carica, dall'altra la Fiorentina vincitrice della Coppa Italia. Con la gran parte delle pressioni sui padroni di casa della Dea che, nel primissimo scorcio di stagione, non era partita benissimo, complice anche i tanti cambi di calciatori dall'anno scorso a quest'anno. Una pausa, quindi, che sembra aver fatto bene ai ragazzi di Brambilla e una risposta a chi, troppo in fretta, ha lanciato giudizi definitivi.

La cronaca della Supercoppa Primavera

Parte bene la Fiorentina che si rende subito pericolosa con Fiorini. Pronta, però, la risposta dell'Atalanta con un grande uno-due in attacco tra Cortinovis e Gybuaa, su cui è provvidenziale l'intervento in scivolata del difensore viola Chiti. Al 18' la gara si sblocca: cross di Ghislandi, la palla resta nell'area piccola ed è Cortinovis il più lesto con una zampata vincente a portare avanti l'Atalanta.

La Fiorentina non si scompone e prova a rialzarsi. Il pari arriva al 35' ed è per certi versi simile alla prima rete della gara: palla vagante in area di rigore su cui si avventa Agostinelli che di sinistro la scarica nell'angolino basso alla sinistra del portiere. Il primo tempo finisce in parità.

Nella ripresa subito pericolosa la Dea con un destro a giro di capitan Cortinovis che sfiora l'incrocio.

Cresce, poi, la Fiorentina che si rende pericolosa due volte intorno al minuto 60': prima Bianco e poi Spalluto ciccano due palloni molto interessanti. Qualche minuto dopo arriva la svolta della gara: l'Atalanta recupera un pallone nella propria metà campo (su cui i viola reclamano un fallo, ndr), immediato il passaggio (da applausi) di Panada che imbecca Kobacki, bravissimo a saltare un difensore e infilare il portiere con un tiro di sinistro. L'Atalanta è padrona del campo e al 74' chiude la partita: Vorlicky, dopo uno slalom sui difensori, trova un tiro imprendibile sul palo più lontano. Non resta che il tempo per le sostituzioni (la prima è arrivata soltanto al 76' nonostante non si giocasse da molto tempo e un campo pesante a causa della pioggia incessante, ndr) e un calcio di punizione della Fiorentina, battuto da Fiorini al 93', che s'infrange sul palo.

La Supercoppa Primavera resta a Bergamo e Cortinovis può alzarla al cielo nel tripudio dei compagni della giovane Dea.

Atalanta-Fiorentina 3-1: il tabellino

Atalanta (4-3-2-1) - Gelmi; Ghislandi, Cittadini, Scalvini, Ruggeri; Zuccon, Panada, Gybuaa; Cortinovis (88' Renault), Vorlicky (83' De Nipoti); Kobacki (79' Rosa). All. Brambilla.

Fiorentina (3-5-2) - Luci; Chiti, Krastev (87' Seni), Dalle Mura; Pierozzi, Fiorini, Bianco (76' Gentile), Agostinelli, Ponsi; Munteanu (86' Neri), Spalluto (76' Di Stefano). All. Aquilani.

Ammoniti: Chiti (F), Cittadini (A), Pierozzi (F), Ghislandi (A).

Marcatori: 18' Cortinovis (A); 35' Agostinelli (F); 66' Kobacki (A); 74' Vorlicky (A).