Un silenzio assordante, è questa la sensazione che si vive a Crotone all'indomani della sconfitta (1-2) incassata contro il Sassuolo all'Ezio Scida. Per il tecnico Giovanni Stroppa si tratta del quarto k.o. consecutivo, il sedicesimo della stagione, una statistica impietosa per la neopromossa formazione calabrese che vanta la peggiore difesa del torneo.

Una situazione difficile in casa rossoblù, con la squadra che giornata dopo giornata tarda a mostrare segnali di ripresa ed un ultimo posto che sembra diventare una sentenza. Ore di riflessione per la società che per il momento avrebbe optato per una riconferma, una situazione però che potrebbe cambiare nei prossimi giorni anche alla luce di nuove sconfitte.

Crotone, Stroppa riconfermato

Al momento il tecnico sarebbe stato riconfermato in panchina anche se nelle ultime ore la società avrebbe sondato la disponibilità da parte di altri allenatore. Tra i nomi accostati alla successione di Giovanni Stroppa ci sarebbe Leonardo Semplici, ex tecnico della Spal. L'allenatore, interpellato, avrebbe però declinato l'offerta. Un discorso analogo a quello che vede anche Aurelio Andreazzoli anche lui non convinto dalla possibilità di condurre in panchina il Crotone nella seconda parte della stagione. Passa invece in secondo piano l'ipotesi Daniele De Rossi, debuttante, ancora alle prese con il conseguimento del patentino da allenatore dopo il recente ritiro dal calcio giocato.

L'unico nome percorribile in caso di esonero al momento sarebbe quello di Walter Zenga, tra l'altro un ex, avendo già allenato il Crotone nel corso del campionato di Serie A 2017-2018 subentrando a Davide Nicola.

Stagione da risollevare

Con ancora diversi match da giocare, molti dei quali all'Ezio Scida, il Crotone in linea teorica avrebbe ancora tutte le chance per centrare l'obiettivo stagionale.

A preoccupare, e non poco, è però la situazione psicologica di una squadra incapace di reagire alle difficoltà riscontrate a gara in corso. Il Crotone infatti rappresenta l'unica squadra del torneo a non avere mai rimontato una gara, perdendo tutte le sfide nelle quali è passata in svantaggio. Anche la difesa non sembra mostrare segnali di ripresa con una media di oltre due gol a partita subiti.

Un attacco poco prolifico si va a sommare alla mancanza di idee mostrate di recente dalla squadra.

Crotone, missione salvezza

A confortare i calabresi è però un dato storico. Proprio il Crotone, nella sua prima stagione di Serie A nel torneo 2016-2017, riuscì a sovvertire i pronostici andando a conquistare in volata una salvezza per certi versi miracolosa scalando giornata dopo giornata. A compiere questo miracolo sportivo fu Davide Nicola, tecnico attualmente alla guida del Torino, squadra antagonista alla salvezza con i rossoblù. Ricordare il passato per riscrivere il futuro, forse è questa una delle chiavi di volta della stagione, e forse proprio da questo potrebbe ripartire il Crotone riconfermando alla guida Giovanni Stroppa.