La Juventus negli ultimi anni si è dimostrata la squadra più forte del campionato. Dopo lo scudetto nella stagione 2011-2012 ne sono arrivati altri otto consecutivi. Attualmente sembra improbabile che la squadra di Pirlo possa confermarsi anche in questa stagione, raggiungendo il decimo scudetto consecutivo. Sono dieci i punti di distanza dalla vetta, che potrebbero ridursi a sette qualora i bianconeri dovessero battere il Napoli del recupero della quarta giornata di campionato. Uno dei segreti dei successi bianconeri almeno fino alla stagione 2018-2019 è stata la famosa BBC, ovvero il terzetto difensivo Barzagli, Bonucci e Chiellini, valorizzato inizialmente nella prima Juventus di Antonio Conte.
Si è parlato molto della crescita negli ultimi anni di giocatori come Bonucci e Chiellini ma il merito dei successi della Juventus è attribuibile anche alla presenza in difesa di Andrea Barzagli. La velocità del centrale si è completata alla perfezione con le abilità nell'impostazione di Bonucci e con la capacità nella marcatura di Chiellini. Proprio Fabio Capello, a Sky Calcio Club, ha voluto ricordare l'acquisto da parte della Juventus a gennaio 2011 di Andrea Barzagli.
Fabio Capello su Andrea Barzagli
Parlando dell'importanza di avere un difensore veloce (in riferimento ad un recupero effettuato da Tomori in Roma-Milan), Fabio Capello ha voluto menzionare anche Andrea Barzagli, arrivato alla Juventus a gennaio 2011 e rimasto in bianconero fino a fine carriera, ovvero fino a giugno 2019.
L'ex tecnico ha infatti dichiarato a Sky Sport: "Una delle forze della Juve è stata quella di prendere Barzagli, che è stato più veloce di Bonucci e di Chiellini. Quando trovi giocatori così sei fortunato". D'altronde non è un caso che con l'arrivo di Barzagli alla Juventus la squadra bianconera abbia iniziato un ciclo vincente che tuttora prosegue.
Barzagli infatti ha vinto otto campionati con la Juventus, 4 Supercoppe Italiane e 4 Coppe Italia. A questi bisogna aggiungere anche la Coppa del Mondo conquistata con la nazionale italiana nel 2006, con il centrale toscano che però era la riserva di giocatori come Cannavaro, Nesta e Materazzi.
Tomori al posto di Romagnoli
L'ex tecnico Fabio Capello si è voluto soffermare proprio sulla scelta di sostituire Romagnoli con Tomori da parte del tecnico Pioli.
Decisione che si è rivelata giusta se consideriamo che il Milan ha battuto allo stadio Olimpico la Roma per 2 a 1. La velocità di Tomori è stata decisiva per un recupero difensivo su Veretout, fermato appena fuori l'area da un grande intervento del difensore centrale. Proprio la prestazione fornita dall'ex Chelsea potrebbe aver convinto Pioli a schierarlo titolare anche nella prossime partite.