Nonostante una rosa ampiamente rimaneggiata il Milan è riuscito a uscire indenne dalla trasferta di Verona portando a casa una vittoria importantissima. Il risultato finale di 2-0 è stato fruttoo di una fantastica punizione di Rade Krunic e di un gran gol di Diogo Dalot. In questo momento i ragazzi di Stefano Pioli continuano ad essere in corsa per un posto in Champions League, rispondendo alle vittorie di Juventus e Roma.

La partita

Il tecnico Stefano Pioli ha schierato il solito 4-2-3-1 nonostante le numerose assenze frutto di diversi infortuni.

Infatti, oltre alle assenze di Ibrahimovic e Calhanoglu, si sono aggiunte quelle dell'ultima ora con Rebic e Theo Hernandez che sono stati costretti a dare forfait. Nonostante una situazione di piena emergenza, i rossoneri sono stati protagonisti di una prova eccezionale, non rischiando praticamente nulla contro un Verona che si era dimostrato molto in forma nei match precedenti. Il risultato è stato sbloccato prima della fine del primo tempo da Rade Krunic, che dopo essersi provocato il calcio di punizione dal limite dell'area, lo ha realizzato con una conclusione magistrale. Il raddoppio è stato siglato dal sostituto di Theo Hernandez, Diogo Dalot, che ha infilato Silvestri con un tiro potentissimo.

Il resto del match è stato gestito in maniera impeccabile dal Milan, che non ha mai praticamente sofferto le avanzate del Verona di Juric..

Le pagelle

Queste le pagelle del match appena concluso tra Hellas Verona e Milan:

Donnarumma 6: praticamente mai impegnato, fa soffrire i tifosi rossoneri per una smorfia di dolore al 20 esimo del primo tempo che sembrava averlo messo fuori dai giochi;

Calabria 6,5: non è più una sorpresa, difensore di una costanza strepitosa che non sbaglia praticamente mai;

Tomori 7: il colosso inglese continua a stupire, sembra essere ormai una certezza per Pioli;

Romagnoli 7: il capitano ha risposto presente alle critiche, mettendo a segno una prestazione priva di insicurezze;

Dalot 7: dopo le brutte prestazioni era chiamato a sostituire Hernandez ed ha il grande merito di chiudere il match;

Meitè 6: prova diligente dell'ex Torino che non soffre mai;

Kessie 7,5: il Presidente, è lui il mattatore del match non perdendo mai il pallone e ripartendo sempre;

Saelemaekers 6,5: quantità da vendere per l'esterno belga che non molla mai;

Castillejo 6: mezzo voto in meno del belga, non è mai deciso ma non delude;

Krunic 7,5: the man of the match, il bosniaco risulta decisivo provocandosi e realizzando in modo impeccabile il calcio di punzione;

Leao 5,5: il portoghese non è un centravanti, ma fallisce clamorosamente un goal dopo pochi minuti. Fortuna che il Milan è riuscito a vincere ugualmente.