La Juventus dopo il pareggio deludente contro il Torino in campionato, riesce a conquistare un'importante vittoria contro il Napoli nel recupero della terza giornata di campionato, un successo che consolida i bianconeri al terzo posto e che li avvicina momentaneamente alla qualificazione alla prossima Champions League. Il derby di Torino è stato oggetto di dibattito nella trasmissione di Mediaset Tiki Taka (andata in onda lunedì 5 aprile) anche per una simulazione in area di rigore del Torino che ha visto protagonista il centrocampista Federico Bernardeschi.
Il nazionale italiano, in un'azione offensiva, ha accentuato un presunto contatto con un difensore del Torino. L'arbitro del match ha notato la simulazione del giocatore sanzionandolo con un'ammonizione. Sull'argomento si è soffermato anche l'ex difensore del Torino Pasquale Bruno, che ha sottolineato come nella Juventus le simulazioni siano una costante fra i giocatori.
'Pavel Nedved capo di tutti i cascatori del mondo'
L'ex difensore del Torino, Pasquale Bruno, ospite alla trasmissione televisiva Tiki Taka, non ha risparmiato critiche nei confronti della Juventus e di alcuni suoi giocatori. Sulla simulazione di Bernardeschi nel derby di Torino, Bruno ha dichiarato: "Lui, Morata e Chiesa, simulano sempre.
Non solo la Juventus però, lo fanno anche Castrovilli, Barella e Ilicic". Bruno ha poi lanciato una frecciatina anche al vice presidente della Juventus aggiungendo: "La Juventus ha il capo di tutti i cascatori del mondo, Pavel Nedved, pallone d'oro anche per le simulazioni".
I rigori non fischiati in Juventus-Napoli
Restando in tema rigori e presunte simulazioni, molti addatti ai lavori sono rimasti sorpresi dal fatto che in Juventus-Napoli l'arbitro Mariani abbia sorvolato su ben due episodi da rigore che avrebbero probabilmente meritato la sanzione.
Il primo, secondo alcuni giornalisti molto evidente, su Chiesa, falciato da Lozano nell'area del Napoli. L'eventuale rigore a favore della Juventus avrebbe portato la squadra bianconera sul 2-0. Altro episodio discutibile, sempre nel primo tempo, ha visto protagonista Alex Sandro, che in area juventina ha sgambettato il centrocampista del Napoli Zielinski. Anche in questo caso potevano esserci gli estremi per un calcio di rigore. Un penalty invece è stato fischiato nel secondo tempo, per fallo di Giorgio Chiellini su Osimhen.