Il nome preferito dalla dirigenza del Milan, qualora non dovesse avvenire il rinnovo di Gianluigi Donnarumma, sarebbe quello di Mike Maignan. L'estremo difensore del Lille avrebbe convinto la coppia rossonera formata da Massara e Maldini soprattutto per un motivo economico. Ingaggiarlo, infatti, dovrebbe costare circa 12-13 milioni di euro. Il tutto, però, dovrebbe essere rinviato alla prossima estate, data in cui si dovrebbe sapere con sicurezza la decisione di Donnarumma. Il portiere campano avrebbe chiesto uno stipendio di circa 10 milioni di euro, ma la sua decisione sarebbe anche legata alla posizione in classifica che raggiungerà la squadra.

In caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League, infatti, l'addio sarebbe scontato.

Non sarebbe tramontata l'idea Juan Musso

Il Milan, secondo le ultime indiscrezioni di mercato sarebbe sempre molto attento alle prestazioni di Juan Musso. Il portiere dell'Udinese, però, sarebbe molto seguito oltre che dall'Inter, anche da Roma e Atalanta. La valutazione del cartellino sarebbe di circa 25 milioni di euro, cifra al momento molto onerosa per le casse finanziare della società rossonera. I giallorossi, invece, che dovrebbero sacrificare l'attuale portiere Pau Lopez, avrebbero proposto ai friulani il cartellino di Diawara. Il centrocampista ex Bologna sarebbe molto appezzato dal tecnico Luca Gotti.

La Roma, però, monitora anche le situazioni relative ad Alessio Cragno e Marco Silvestri. Inoltre, il direttore sportivo, Pinto, avrebbe pensato anche a Pierluigi Gollini se l'Atalanta dovesse intensificare i contatti con l'Udinese per Musso. La società di Percassi sarebbe disposta a mettere sul piatto il cartellino del promettente Marco Carnesecchi per battere la concorrenza.

Si valuta il ritorno di Pessina

Il Milan starebbe pensando di riportare a Milanello Mattia Pessina. Il giovane centrocampista dell'Atalanta sarebbe il nuovo obiettivo per potenziare la trequarti rossonera, che potrebbe perdere anche Hakan Calhanoglu. I dirigenti vorrebbero puntare sul cartellino di Caldara, valutato 15 milioni di euro e attualmente in prestito a Bergamo, per tentare il colpo low cost.

Il difensore, però, potrebbe non essere riconfermato da Gian Piero Gasperini a causa delle precarie condizioni fisiche che gli hanno fatto saltare molteplici partite. Il Milan detiene su Pessina una clausola che garantisce il 50% sulla futura rivendita del cartellino. Il prezzo è ancora tutto da decidere, ma l'Atalanta vorrebbe proporre il rinnovo del contratto per poi cederlo soltanto se dovessero arrivare offerta che partono da minimo 20 milioni di euro.