È il giorno delle polemiche dopo l’annuncio della creazione della Superlega avvenuto il 18 aprile in tarda serata. Tra i dodici club fondatori della competizione, che potrebbe già partire ad agosto, c’è anche la Juventus che quindi parteciperà di diritto sempre al nuovo torneo. Insieme ai bianconeri i club sempre presenti saranno Milan, Inter, Real Madrid, Atletico Madrid, Barcellona, Chelsea, Tottenham, Arsenal, Liverpool, Manchester United e Manchester City. E mentre infuria la polemica sulla fondazione della competizione, con Uefa e Fifa fortemente contraria, c’è chi si scaglia contro la Vecchia Signora.
Il CT Solbakken contro la Juventus in Superlega
È il Commissario Tecnico della Norvegia Stale Solbakken che in un’intervista a TV2.no dice: “Negli ultimi tre anni la Juventus ha perso in Champions League contro Lione, Porto e Ajax”, Poi rincara la dose: “e l’altro giorno ha perso contro l’Atalanta” riferendosi alla sconfitta 1-0 di del 18 aprile. Alla fine lo scandinavo si chiede: “Che cosa diavolo ci fa nella Superlega che è a soli due punti dal Napoli e rischia di non qualificarsi alla prossima Champions League?”.
La critica di Solbakken non è solo dedicata alla Juventus: “Anche Arsenal e Tottenham, cosa hanno fatto per meritarselo? West Ham e Leicester al momento sono migliori”. Infine l’attacco frontale a tutta la Superlega: “Quale diritto hai di creare il tuo campionato solo perché ha più capacità commerciali?
Il bello del calcio sono le sorprese, con la Superlega non sarà più così”.
Che cosa è la Superlega
La competizione prevede un campionato a 20 squadre, di queste venti dodici sono le fondatrici, altre tre verranno inserite di diritto e altre cinque verranno promosse per meriti sportivi nelle competizioni nazionali. Il torneo sarà diviso in due fasi, la prima sarà composta da due gironi all’italiana da dieci compagini con sfide di andata e ritorno che dovrebbero partire ad agosto.
La seconda sarà invece a scontri diretti a partire dagli ottavi di finale con sedici squadre ad affrontarsi in partite andate e ritorno fino alla finale. Le gare sarebbero poi tutte giocate in infrasettimanale, perché nelle idee dei club ci sarebbe la voglia di continuare ad essere inseriti nei rispettivi campionati Nazionali.
Un’idea che però non piace alla Uefa che ha minacciato di impedire alle società che parteciperanno alla Superlega di giocare tutte le altre competizioni. Possibile inoltre che i giocatori che parteciperanno alla Superlega non possano prendere parte agli Europei e ai Mondiali.