La Salernitana, grazie al successo per 0-3 a Pescara di ieri, lunedì 10 maggio, ha ottenuto la promozione in Serie A. I campani avevano disputato la loro ultima stagione nel massimo campionato italiano nel 1998-1999.
I granata hanno chiuso al secondo posto dietro all'Empoli al termine della regular season con 69 punti. Blasting News ha intervistato la giornalista Anna Maria Baccaro per parlare del salto di categoria conquistato dagli uomini allenati da Fabrizio Castori.
Baccaro: 'Salerno è una città che vive di calcio'
Anna Maria, intanto grazie per aver accettato l'intervista.
Il 1998-1999 è stata l'ultima stagione della Salernitana in Serie A. In quella squadra c'era Marco Di Vaio. Dopo oltre due decenni i campani tornano nella massima serie. Euforia alle stelle nella piazza?
"Salerno è una città che vive di calcio. Da sempre conosciuta per il suo tifo estremamente passionale. Lascio immaginare gli stati d'animo dei salernitani dopo la promozione. Una cavalcata incredibile, un traguardo inaspettato che la città di Salerno meritava da tempo. Unico rammarico le porte chiuse, Ma sono sicura che con il finire della pandemia, il prossimo anno la Siberiano tornerà a farsi sentire".
Quando è che la Salernitana ha cominciato seriamente a credere nella promozione?
"Quando esattamente non lo so dire con precisione.
Posso dire che però da quando la squadra di Castori ha trovato l'equilibrio in difesa, collezionando sette partite con la porta inviolata, ha dimostrato di essere un gruppo compatto e lo specchio del proprio allenatore. E questo è sempre un fattore importante".
Qual è secondo te l'episodio della svolta? Magari il gol a Pordenone o anche qualcun altro?
"Nella storia recente del campionato direi quel rigore a Pordenone. Ma qualcosa di buono si respirava nell'aria già nell'incredibile rimonta contro il Venezia. Lì la Salernitana ha dimostrato di avere ben focalizzato l'obiettivo e di poter svoltare una partita nei minuti di recupero".
Baccaro: 'Quanto accaduto alla figlia di Grassadonia e ciò che di più è lontano dal calcio e dai valori dello sport'
Come pensi si risolverà la vicenda Lotito?
"Alla fine nel momento in cui si sono gettati i presupposti per una promozione diretta, credo che la soluzione già ci sia. Non mancano gli acquirenti, attendiamo l'ufficialità".
Ti chiedo un commento su quanto accaduto a mister Grassadonia
"Quanto accaduto alla figlia di Grassadonia e ciò che di più è lontano dal calcio e dai valori dello sport. Mi ha fatto male, però, da salernitana, vedere la mia città rappresentata da quei due delinquenti che non rispettano assolutamente i salernitani. Tutto il tifo locale si è dissociato da questo atto vergognoso".
Ora la speranza è che dopo la promozione nell'anno senza pubblico negli spalti la tifoseria granata possa affollare l'Arechi
"Assolutamente sì. Lo spero davvero, soprattutto perché vorrebbe dire aver lasciato alle spalle questa maledetta pandemia. L'Arechi affollato sarà davvero l'uomo in più".
L'esperienza di Anna Maria Baccaro a 'La Domenica Sportiva'
Una domanda personale: raccontaci la tua esperienza a 'La Domenica Sportiva'. Una grande soddisfazione?
"È stata una grande esperienza. Un'opportunità che non capita tutti i giorni e mi sono goduta a pieno. Essere lì, in quegli studi, con persone che hanno fatto la storia del nostro calcio è stata un'emozione incredibile. Sono contenta di com'è andata e dei feedback che ho avuto. Spero di tornarci, magari per parlare di Salernitana questa volta".