Il tecnico del Lecce, Eugenio Corini, ha parlato della sfida in programma questo venerdì 7 maggio, valida per la penultima giornata di Serie B, fra la sua squadra e la Reggina.

I granata calabresi sono una delle squadre più in forma del torneo e vengono da sette risultati utili consecutivi. La situazione del Lecce, invece, si è complicata dopo la sconfitta di Monza, inoltre nell'ambiente giallorosso - negli scorsi giorni - ha commosso la notizia che il capitano Marco Mancosu è stato operato di tumore il 26 aprile.

Nella gara di oggi alle ore 14 i salentini non possono permettersi un'ulteriore battuta d'arresto, di fronte avranno una Reggina ancora in lotta per un posto nei playoff e quindi in cerca di punti.

Contemporaneamente il Monza affronterà il Cosenza, mentre la Salernitana se la vedrà con l'Empoli, già promosso. La squadra di Corini dovrà fare a meno dell'infortunato Pettinari, Mayer invece ha scontato la squalifica e molto probabilmente riprenderà il suo posto al centro del campo.

Il tecnico giallorosso, nella sua consueta conferenza stampa pre-gara, in particolare ha insistito: "Possiamo ribaltare la situazione".

Le parole di Corini

In conferenza stampa mister Corini ha ripreso dei concetti espressi nel post-partita di Monza: "La sconfitta di Monza ci ha tolto la possibilità di essere padroni del nostro destino, ma possiamo ancora ribaltare la situazione. Ora dobbiamo vincere le due gare rimaste e guardare le altre.

Siamo rammaricati perché prima avremmo potuto vincere le nostre partite senza guardare nessuno. Dobbiamo lottare fino alla fine senza mollare un centimetro".

Inoltre tecnico ha parlato del caso Mancosu, ribadendo la sua stima nei confronti del capitano: "Quella di Marco (Mancosu) è una dimostrazione di coraggio, è un ragazzo con grandi valori umani.

Sicuramente in quel momento ha sofferto molto insieme alla sua famiglia. Io e il mio staff abbiamo cercato in tutti i modi di stargli vicino e lo stesso hanno fatto il Presidente, il direttore, e il resto del gruppo. Il ragazzo ha avuto una forza straordinaria, dimostrando i suoi valori umani, oltre che quelli calcistici. Nella vita ci sono tante sfide e bisogna avere la forza e il coraggio di affrontarle, da questo punto di vista la sua storia è un esempio straordinario per tutti.

Continueremo a stargli vicino, ma in realtà è lui che ci traina con la sua forza. Lo spirito che ha avuto Marco nel raccontare pubblicamente la sua vicenda, lo porteremo in campo".

Parlando dell'avversaria, Corini conferma lo stato di grazia degli uomini di Baroni: "La Reggina è una squadra forte che con Baroni ha fatto un percorso di crescita importante, raccogliendo gli stessi punti del Lecce nel girone di ritorno. È una squadra organizzata che ha esterni veloci e tecnici, attaccanti di grande calibro e vari elementi che attaccano la profondità. Poi c'è Menez, che lavora tra le linee e tende ad allungare le squadre avversarie. Abbiamo la piena consapevolezza che dobbiamo fare una grande partita per portare a casa i tre punti".

Il tecnico giallorosso si è poi soffermato sulle scelte tattiche contro i calabresi: "Abbiamo un parco attaccanti importante, ora sono in quattro e dovrò decidere la coppia da far partire dall'inizio. Sceglierò un rombo di centrocampo basso, che mi dà garanzie riguardo la proposta di gioco, perché più palleggeremo, facendo circolare la palla a terra, più sfrutteremo le nostre caratteristiche.".

Infine l'ex tecnico del Brescia ha concluso suonando la carica: "Credo fermamente che noi faremo il massimo per battere la Reggina, siamo molto concentrati. Finché c'è la matematica il torneo rimane aperto, perché siamo solo a due punti dalla Salernitana e a pari punti con il Monza. Spingeremo fino all'ultimo secondo per raggiungere l'obbiettivo che ci siamo posti".