Il Milan è riuscito ad uscire indenne dalla trasferta contro la Juventus, ma ancora una volta Franck Kessié non è sembrato essere all'altezza del giocatore ammirato la scorsa stagione. Dunque, con il contratto in scadenza nel 2022, è inevitabile che si parli dell'ivoriano in chiave Calciomercato. Il giocatore non è riuscito a trovare l'accordo per il rinnovo di contratto col club rossonero ed il Milan avrebbe individuato in William Carvalho il possibile rinforzo per sostituire l'ivoriano. Anche il dirigente rossonero Paolo Maldini è intervenuto per spiegare la situazione di Kessié, ma ha fatto capire che il futuro dell'ivoriano è tutto nelle sue mani.

Calciomercato Milan, pista portoghese per sostituire Kessié

È emersa un'idea come potenziale sostituto di Franck Kessié ed il giocatore potrebbe arrivare dal Real Betis, club militante nella Liga spagnola. Il contratto di Kessie con il Milan scadrà a fine stagione e se l'ivoriano dovesse continuare a rifiutare le offerte del Milan per il rinnovo e dovesse così di partire a parametro zero, la dirigenza rossonera sarebbe costretta a provare a sostituirlo con un giocatore di qualità. Secondo le ultime informazioni, c'è già un profilo che il Milan sta seguendo nel caso debba sostituire Kessie e sarebbe William Carvalho del Real Betis. Il nazionale portoghese è cresciuto nel settore giovanile dello Sporting Lisbona e gioca per il Betis dal 2018, ma potrebbe decidere di provare una nuova esperienza.

Il 29enne ha un contratto in scadenza a giugno 2023, il che significa che la prossima estate potrebbe essere il momento giusto per il Betis di vendere il giocatore.

Milan, il punto sui rinnovi contrattuali di Romagnoli e Kessié

Le dichiarazioni di Paolo Maldini e Stefano Pioli prima e dopo la partita sono un messaggio tutt'altro che velato nei confronti dei giocatori in scadenza di contratto, ovvero Kessié e Romagnoli.

La prima affermazione è arrivata da Maldini parlando di Locatelli: “Locatelli? Gli abbiamo chiesto di restare, ha chiesto di andarsene. Al Milan resta solo chi è motivato e vuole restare”. È un messaggio chiaro rivolto al difensore centrale italiano e al centrocampista ivoriano, a dimostrazione che i rossoneri cercheranno di trattenere giocatori di valore ma la volontà deve essere reciproca.

Poi Pioli ha indirettamente sottolineato il concetto a fine partita elogiando Tonali, Leao e Brahim Diaz, che trovano sempre più spazio avendo scelto di restare. “Sono molto contento dei ragazzi che stanno crescendo. Hanno una grande disponibilità, hanno tenacia, qualità e credono nel lavoro che facciamo. Quando c'è un senso di appartenenza si vede", ha detto. "Messaggio consegnato ai due destinatari. Ora la palla passa a Kessie e Romagnoli e ai loro agenti", conclude il rapporto.