Termina 1-1 il posticipo domenicale della quarta giornata di Serie A: la Juventus conquista il suo secondo punto in campionato, mentre il Milan resta momentaneamente primo in classifica a 10 punti, insieme ai cugini dell'Inter.
I bianconeri fanno un passo in avanti rispetto alla sconfitta con il Napoli, giocando un ottimo primo tempo. Nella ripresa invece, il Milan ha preso in mano la partita e ha raggiunto un meritato pareggio e rimanendo con otto lunghezze di vantaggio sulla Juve.
Primo tempo, Juve subito in gol con Morata
La Juventus comincia la partita nel migliore dei modi, trovando il vantaggio dopo appena quattro minuti: su un angolo battuto dai rossoneri parte il contropiede con Dybala che pesca Morata in campo aperto.
Lo spagnolo resiste a Theo Hernandez e alza il cucchiaio davanti a Maignan per l'1-0. Il risultato non ferma l'assalto dei bianconeri che vanno vicini al raddoppio con Morata, su cross di un ispirato Alex Sandro, e con Dybala che impegna Maignan da fuori area. Il Milan inevitabilmente prova a fare la partita ma la squadra di Allegri è abile nel rimanere unita e ripartire. Rispetto alla sfida del Maradona di Napoli, Allegri ha a disposizione gli interpreti che permettono di giocare qualche pallone in più verso l'attacco.
In particolare, Dybala e Alex Sandro danno molto fastidio alla difesa di Pioli: l'argentino che spazia tra centrocampo e attacco; il brasiliano invece. sfreccia sulla fascia come Cuadrado e supera spesso Tomori.
Nel Milan, Tonali e Brahim Diaz sono i giocatori che si fanno più pericolosi ma le loro percussioni sono rese vane dalle gabbie della difesa bianconera in cui Leao e Rebic sembrano essere prigionieri.
Alla mezzora la Juve sfiora il gol con un'azione fotocopia a quella del vantaggio: tacco di Dybala per Bentancur che lancia Rabiot in velocità.
Il francese non riesce ad emulare il compagno Morata, anche e soprattutto per il grande recupero di Tomori che riesce a contenerlo. Nel finale di tempo Rebic si affaccia nell'area bianconera e sulla ribattuta Tonali tira di poco a lato.
Secondo tempo, Rebic pareggia nel finale
Nella ripresa la Juve va subito vicina al raddoppio con Rabiot, innescato da un lancio telecomandato da Bonucci.
Successivamente Brahim Diaz triangola bene Saelemekers ma viene chiuso dai bianconeri. La squadra di Allegri sembra calare di intensità, mentre il Milan acquista campo di minuto in minuto. I rossoneri riescono a tirare soltanto dalla distanza.
Al minuto 76 arriva il pareggio: Rebic anticipa tutti su calcio d'angolo e spiazza l'incolpevole Szczesny. Il croato va vicino al raddoppio ma spreca tirando alto. All'87', Kalulu si libera in area ma viene fermato da un miracolo di Szczesny. Questa è l'ultima grande occasione della gara che termina dopo tre minuti di recupero sul punteggio di 1-1.