Il Milan è senza ombra di dubbio tra le squadre protagoniste di questa prima parte di campionato. I rossoneri guidati da Stefano Pioli, infatti, dopo 12 partite in campionato sono ancora imbattuti, avendo ottenuto dieci vittorie e due pareggi. Un ruolino di marcia senz'altro invidiabile, che permette ai rossoneri di guidare la classifica in compagnia del Napoli. Ma se nell'ambiente squadra vi è una ritrovata serenità, non si può dire lo stesso per quanto riguarda l'assetto societario, con la dirigenza del Diavolo alle prese con la spinosa questione dei rinnovi contrattuali.
Oltre a Kessié, che sembra poco intenzionato a firmare con il Milan, a tenere banco in queste ultime ore c'è anche la questione relativa ad Alessio Romagnoli.
La parabola discendente di Romagnoli, da capitano a riserva
Fino a qualche stagione fa, il futuro di Alessio Romagnoli sembrava essere assolutamente legato ai colori rossoneri. Il giocatore, fino allo scorso anno, era uno dei punti fermi della rosa: titolare fisso e capitano del Milan. A metà della scorsa stagione, però, la gerarchia è sembrata cambiare, con il giocatore che ha perso la propria titolarità a vantaggio di Tomori, protagonista nel frattempo di prestazioni sempre più convincenti. Da quel momento, qualcosa sembra essersi rotto nei rapporti tra il giocatore e il club, con Stefano Pioli che spesso lo ha fatto partire dalla panchina anche in questa prima parte di stagione.
A complicare ulteriormente lo scenario potrebbe anche essere il procuratore di Romagnoli, cioè Mino Raiola. Quest'ultimo, negli ultimi mesi, è stato personaggio di primo piano nelle vicende rossonere, con uno dei suoi assistiti (Donnarumma) che ha lasciato Milanello rifiutando il rinnovo di contratto. Non stupirebbe, dunque, se tra Raiola e la dirigenza del Milan non vi fossero dei rapporti proprio idilliaci.
Mino Raiola non si sbilancia sul futuro di Romagnoli
Proprio Raiola ha commentato gli ultimi sviluppi sulla trattativa tra il club e l'entourage del calciatore. Nelle ultime ore, infatti, si è tenuta a Roma l'assemblea Iafa (Italian Association Football Agent); al termine di questa, il procuratore ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Raiola, in particolare, non si è voluto sbilanciare, ricordando come il Calciomercato "si faccia a maggio" e glissando con un "non lo so, vedremo" a chi gli domandava se Romagnoli rinnoverà o meno con i rossoneri. L'agente ha infine voluto commentare anche la situazione di Donnarumma al Psg, alle prese con il dualismo con Keylor Navas: a tal proposito, Raiola ha sottolineato il bisogno di "pazienza", affermando come la situazione si possa risolvere "solo con il dialogo".