L'Inter prepara la gara in programma sabato 9 aprile contro il Verona a San Siro per restare in scia di Napoli e Milan dopo la vittoria maturata la scorsa settimana contro la Juventus all'Alliaz Stadium. Contro i veneti non ci sarà Lautaro Martinez, squalificato dopo aver rimediato il cartellino giallo dopo uno scontro con Manuel Locatelli nella gara precedente. Al suo posto dovrebbe giocare Joaquin Correa, in pole su Alexis Sanchez, per supportare la prima punta che, come, al solito sarà Edin Dzeko. Ritorno importante, dopo l'infortunio, per Stefan De Vrij al centro della difesa.

Ballottaggio sulle fasce per quanto riguarda Matteo Darmian e Robin Gosens che dovrebbero partire dalla panchine per poi giocare titolari nella gara contro lo Spezia. Confermatissimo il centrocampo composto da Hakan Calhanoglu, Marcelo Brozovic e Nicolò Barella.

La nuova idea tattica studiata per battere Simeone e compagni

Nel 3-5-2 di Simone Inzaghi potrebbero esserci delle variazioni tattiche contro la squadra di Igor Tudor. Calhanoglu potrebbe infatti agire diversamente proprio per la mancanza di Lautaro Martinez in attacco. Il turco, secondo gli ultimi aggiornamenti, potrà agire più liberamente, quasi da trequartista, per aiutare le punte. Ci saranno meno compiti difensivi per l'ex Milan che dovrebbe comunque partire da mezzala, soprattutto in fase di contenimento.

In questa settimana, il tecnico nerazzurro ha lavorato molto sugli esterni per trovare sbocchi principali in fase offensiva. Non a caso, gli ultimi gol sono arrivati grazie agli inserimenti di Denzel Dumfries.

Perisic, invece, oltre alla fase difensiva potrebbe entrare maggiormente nel campo per arrivare al tiro o aprire la strada al terzo centrale che dovrebbe essere, con molta probabilità, Alessandro Bastoni.

La probabile formazione contro il Verona dovrebbe prevedere la presenza di Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Correa e Dzeko. A gara in corso potrebbe esserci posto per Alexis Sanchez, Gosens ma soprattutto Felipe Caicedo. L'ex Lazio ha trovato pochissimo stagione da quando è arrivato, anche per problemi fisici, ma nella gara di domani potrebbe trovare minutaggio per garantire al bomber bosniaco di tirare il fiato.

Per quanto riguarda i cambi a centrocampo, Arturo Vidal e Roberto Gagliardini dovrebbero essere le prime scelte in caso di necessità. Scavalcato nelle gerarchie Matias Vecino che ha il contratto in scadenza e che non dovrebbe rinnovare la sua permanenza alla Pinetina durante la prossima stagione. Sulle sue tracce ci sarebbe infatti da tempo la Lazio di Maurizio Sarri.