Secondo le ultime notizie riportate dalla Gazzetta dello Sport Cristiano Ronaldo starebbe organizzandosi per rispondere alle domande dei PM di Torino sull'inchiesta Prisma.

Da tempo il fuoriclasse era chiamato a questa situazione, poichè la sua testimonianza potrebbe rivelarsi importante per far chiarezza sulla "manovra stipendi" e sulla ormai famosa "carta Ronaldo", documento privato di un presunto accordo tra la Juventus ed il calciatore per un pagamento dilazionato nel tempo.

L'audizione di Cristiano Ronaldo

L'attaccante portoghese è l'unico giocatore della rosa della Juventus del periodo indagato che non è ancora stato sentito dalla Procura sul caso stipendi.

Secondo le ultime indiscrezioni l'audizione potrebbe avvenire a Torino, con un eventuale viaggio lampo del portoghese per essere ascoltato dai PM; altre destinazioni probabili sembrano essere Lisbona e Dubai.

La "carta Ronaldo", la presunta scrittura privata tra club e giocatore

L'audizione di Cristiano Ronaldo potrebbe vertire presumibilmente sui chiarimenti sulla "carta Ronaldo", la presunta scrittura privata che, secondo gli inquirenti, potrebbe attestare l’accordo tra la Juventus e Ronaldo per una dilazione del pagamento di quattro mensilità per il campionato 2019-’20; della carta però non vi è traccia nei documenti ufficiali dei bilanci bianconeri.

La scorsa estate Ronaldo ha richiesto ed ottenuto la possibilità dalla Procura di controllare le carte dell'inchiesta ed aveva comunicato la disponibilità a chiarire meglio la sua posizione ma il tutto venne rinviato per delle lentezze burocratiche della Polizia anglosassone che ritardò nel rispondere alla richiesta di rogatoria della Procura di Torino.

Il rischio di una nuova penalizzazione per la Juventus; potrebbe arrivare anche la retrocessione

Alcuni esperti di giurisprudenza calcistica hanno ipotizzato che la Juventus qualora venisse ritenuta colpevole per la manovra stipendi potrebbe ricevere ulteriori punti di penalizzazione; per altri il rischio è persino quello di una retrocessione nella serie cadetta.

Dopo la richiesta della Procura di chiedere una proroga di 40 giorni per l'inchiesta, quasi tutti i bookmakers hanno sospeso le quote di una retrocessione in Serie B della squadra bianconera; dalle ultime notizie sembrerebbe una manovra in stile precauzionale dovuta al grande afflusso di scommesse pervenuto sulla retrocessione della Juventus.

Il prossimo appuntamento giudiziario è fissato per il 27 marzo quando dovrebbe arrivare la decisione del GUP sull'eventuale rinvio a giudizio della Juventus e degli indagati.