Secondo alcune indiscrezioni uscite nelle scorse ore sul quotidiano Repubblica, la Juventus potrebbe decidere di esonerare Massimiliano Allegri nella prossima estate per puntare su uno tra Gian Piero Gasperini, attuale tecnico dell'Atalanta o Antonio Conte, allenatore del Tottenham, che potrebbe andare in scadenza di contratto con gli "Spurs" a fine stagione.

La Juventus penserebbe a Gasperini come erede di Allegri per la prossima estate

Nonostante Allegri sia legato ai bianconeri da un contratto fino al 2025 e nonostante la sua posizione resti salda fino al termine della stagione in corso, le cose potrebbero radicalmente cambiare dalla prossima estate, specie qualora la squadra non dovesse qualificarsi alle competizioni europee.

Se cosi fosse, la Juventus potrebbe decidere di ripartire da un profilo che sappia adattarsi alle emergenze e che accetti di lavorare con un mix di calciatori esperti e giovani. Uno dei papabili sarebbe Giampiero Gasperini.

L'attuale tecnico dell'Atalanta ha già guidato le squadre giovanili della Juventus (dal 1994 fino al 2003) e per lui, un ritorno i bianconero rappresenterebbe la chiusura di un cerchio oltre che un ritorno a casa. Il suo gioco generalmente offensivo rappresenterebbe peraltro una discontinuità rispetto a quello - considerato "difensivista" - di Max Allegri.

Ovviamente, ci sarebbe da convincere il presidente dell'Atalanta Percassi a lasciarlo andare, visto che tra Gasperini e la "Dea" vige un contratto che lega le due parti fino al 2024 con un opzione per arrivare al 2025.

Juventus, Conte come sostituto di Allegri rappresenterebbe l'opzione preferita

In alternativa a Gasperini, la Juventus penserebbe anche ad Antonio Conte come eventuale sostituto di Allegri per la prossima estate.

Il profilo del tecnico pugliese alla Continassa resterebbe uno dei preferiti per storia e per blasone, inoltre la sua possibile indecisione di rinnovare il proprio contratto con il Tottenham, che scadrà a fine di questa stagione, alimenterebbe le speranze di un suo ritorno in bianconero.

Occorre comunque ricordare che la fine del precedente rapporto fra Conte e la Juventus, nel 2014, venne causata dalle richieste di rafforzamento avanzate dallo stesso allenatore e che il club non accettò. La situazione economica attuale dei bianconeri, certamente più delicata rispetto al passato, potrebbe quindi non deporre a favore di un suo ritorno a Torino.