La Juventus, nella giornata di questo 30 gennaio, ha conosciuto le motivazioni della sentenza con cui la Corte federale d'Appello ha inflitto una penalizzazione di 15 punti in classifica in merito al caso plusvalenze.

Dopo la pubblicazione di tali motivazioni la società bianconera, tramite una nota ufficiale, ha annunciato il ricorso al Collegio di garanzia dello sport del Coni. La Juventus, nel proprio comunicato ufficiale, ha affermato: "Si tratta di un documento, prevedibile nei contenuti, alla luce della pesante decisione, ma viziato da evidente illogicità, carenze motivazionali e infondatezza in punta di diritto".

Le motivazioni della sentenza

La Corte federale d'appello - nelle 36 pagine di motivazioni - ha parlato di "intenzionalità sottostante all'alterazione dei movimenti di trasferimento e dei loro valori".

Poi ha aggiunto: “Tutte queste considerazioni portano dunque a una sanzione che deve essere proporzionata anche all’inevitabile alterazione del risultato sportivo che ne è conseguita" e che "la Juventus e i suoi amministratori e dirigenti sono stati oggetto di diffuse e ripetute evidenze".

La Juventus è pronta a difendersi

La Juventus, dopo aver conosciuto le motivazioni per cui le sono stati inflitti 15 punti in classifica, potrà fare ricorso al Collegio di garanzia dello sport del Coni. Adesso la società avrà 30 giorni di tempo per presentare le proprie mozioni, con la speranza che tale organo possa annullare quanto è stato deciso dalla Corte federale lo scorso 20 gennaio.

La società, tramite una nota ufficiale, ha ribadito la volontà di continuare a difendersi: "La fondatezza delle ragioni della Juventus sarà fatta valere con fermezza".

Il club bianconero ha sottolineato di voler comunque rispettare le istituzioni che hanno emesso la sentenza. Adesso resta da capire quale sarà la strategia difensiva dei bianconeri e se ci sarà la possibilità di ribaltare la sentenza.

Il parere dell'avvocato Afeltra

Di quello che potrebbe succedere prossimamente ha parlato l'avvocato Roberto Afeltra a Radio Bianconera: "La sentenza ha grandissimi punti per cui può essere impugnata".

L'avvocato Afeltra è poi entrato nel merito delle motivazioni pubblicate dalla corte federale: "Ben 16 pagine sulle 36 sono dedicate alle motivazioni di diritto".

Il legale ha quindi aggiunto che invece solo cinque pagine entrano nel dettagli della revocazione del procedimento "con cui la Juventus era già stata assolta in due gradi di giudizio". Infine l'esperto di diritto sportivo ha affermato: "Questo è poco condivisibile e non si può parlare di illecito grave, ripetuto e prolungato".