In questo momento la Juventus è al centro della ribalta per il caso plusvalenze (per il quale la Corte Federale d'appello ha comminato ai bianconeri 15 punti di penalizzazione, in attesa del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni) e per quello sulla "manovra stipendi", ancora non valutato con alcuna decisione da parte della Figc.

Sul tema di stanno esprimendo pubblicamente in questi giorni diversi personaggi del mondo del calcio, fra questi anche Sandro Mazzola.

L'ex giocatore e dirigente dell'Inter ospite a Radio Kiss Kiss, nel programma Radio Goal, ha affermato che alla società bianconera sarebbe andata bene e che la giustizia deve fare il proprio percorso.

A livello tecnico inoltre Mazzola ha apprezzato il Napoli di Spalletti.

L'ex giocatore dell'Inter parla della penalizzazione subita dalla Juventus per il caso plusvalenze

'Penalizzazione della Juventus per il caso plusvalenze? Gli è andata bene, penso. La giustizia deve fare il suo corso tutti, affinché tutti rispettino le regole in futuro. Non avrei mai detto che a gennaio ci sarebbero stati tutti questi punti di svantaggio per i bianconeri', sono queste le dichiarazioni di Sandro Mazzola nel programma Radio Goal di Radio Kiss Kiss.

L'ex calciatore si è poi soffermato sul Napoli, attualmente capolista in Serie A, dicendo: “Mi piacerebbe tanto giocare in questo Napoli. Mi metterei sulla trequarti, alle spalle di Osimhen.

Poi vorrei Lozano alla mia destra e Kvaratskheila a sinistra. Spalletti? Spero non si monti la testa, deve andare avanti senza rilassarsi".

Il mancato trasferimento di Mazzola dall'Inter alla Juventus

Sandro Mazzola ha voluto parlare anche del passato, ritornando al suo mancato trasferimento alla Juventus quando era giocatore dell'Inter.

Ha dichiarato: 'Io alla Juventus non sarei mai andato in passato quando mi volevano'.

Più volte, in passato, Mazzola ha raccontato che negli anni Sessanta il presidente bianconero Giampiero Boniperti si presentò a Milano e gli offrì la possibilità di trasferirsi nella società bianconera, essendo in scadenza di contratto.

Ma a quel punto la mamma di Mazzola ricordò al figlio che suo papà (Valentino Mazzola, morto nella tragedia di Superga del 1948, ndr) era stato un giocatore del Torino e che sicuramente non avrebbe affatto gradito un suo eventuale approdo proprio alla Juventus: anche per questo motivo il giocatore decise di rimanere all'Inter.