Sono giorni di riflessione in casa Inter, approfittando della pausa per le nazionali la dirigenza nerazzurra starebbe riflettendo sul futuro della panchina in vista della prossima stagione. Nell'ultima giornata prima della sosta, perdendo in casa 1-0 contro la Juventus nel derby d'Italia, l’Inter ha subito la sua nona sconfitta in campionato in questa stagione. Un record in negativo, visto che solamente nella stagione 1994/1995 con undici sconfitte e nel 2011/2012 con dieci i nerazzurri avevano fatto peggio dopo 27 gare di Serie A. Un dato che racconta esattamente la stagione a dir poco altalenante da parte della squadra di Simone Inzaghi.

Idea Roberto De Zerbi per la panchina nerazzurra

La posizione di Simone Inzaghi è ormai legata a questo finale di campionato, ma secondo alcune voci da Appiano Gentile potrebbe non bastare piazzarsi tra le prime quattro; il futuro dell'allenatore piacentino sembrerebbe già segnato, con un possibile esonero in estate. Sull'eventuale decisione avrebbero pesato i troppi risultati negativi maturati nel corso di questo primo trimestre 2023: da inizio anno la squadra nerazzurra ha perso due punti a Monza, altrettanti a Genova contro la Samp, sei a San Siro con Juventus e Empoli, tre a Bologna, e altri tre a La Spezia contro la squadra dell'ex Thiago Motta. Nelle ultime 12 partite: 6 vittorie, 2 pareggi e ben 4 sconfitte, troppe per una squadra che ha inizio campionato aveva come obbiettivo il tricolore.

Giuseppe Marotta e Piero Ausilio starebbero vagliando diversi profili per sostituire Inzaghi. Il nome più quotato per la panchina dell'Inter sarebbe quello di Roberto De Zerbi che in Inghilterra sta impressionando tutti con il suo Brighton: semifinale di Fa Cup conquistata, settimo posto in classifica a soli 7 punti dal Tottenham attualmente quarto e quinto miglior attacco di tutta la Premier.

De Zerbi ha un contratto appena firmato con la squadra inglese, che scadrebbe solo nel 2026, ma secondo fonti vicine all'allenatore sarebbe difficile per lui rifiutare un'eventuale chiamata nerazzurra. Nell'accordo stipulato con la squadra dei gabbiani è stata inserita una clausola: per svincolarsi l'allenatore italiano dovrà pagare 10 milioni di sterline.

Tuttavia l'allenatore bresciano ha un ingaggio che rientra a pieno nei parametri economici dell'Inter, il tecnico attualmente percepisce 2 milioni di sterline (circa 2,3 milioni di euro), quasi un terzo rispetto ai 6,5 milioni che i nerazzurri versano per Inzaghi.

La possibile Inter di De Zerbi

L'eventuale arrivo di Roberto De Zerbi sulla panchina nerazzurra andrebbe a smembrare il lavoro fatto da Simone Inzaghi e precedentemente da Antonio Conte. Il 3-5-2 muterebbe infatti in un 4-2-3-1, il marchio di fabbrica dell'allenatore ex Shakhtar Donetsk. Sulla base delle ultime indiscrezioni di mercato abbiamo immaginato come potrebbe essere il futuro l'undici nerazzurro targato De Zerbi.

In porta potrebbe esserci Vicario, il ventiseienne è l'indiziato numero uno per sopperire all'eventuale partenza di Onana, mentre sulle fasce della retroguardia nerazzurra potrebbe giocare Buchanan a destra, nel mirino dell'Inter ormai da tempo come post Dumfries, e Gosens a sinistra, mentre centralmente la coppia dovrebbe essere formata da Bastoni e Smalling, che in estate potrebbe lasciare la Roma a parametro zero.

La diga di centrocampo potrebbe essere composta da Calhanoglu e Barella, che faranno da schermo ai tre trequartisti che potrebbe essere Hojlund, giocatore che piace molto a Marotta anche se valutato 40 milioni dall'Atalanta, Mkhitaryan e Orsolini, individuato come perfetto sostituto di Correa. In avanti come unica punta potrebbe essere riconfermato Lautaro Martinez.