In questi giorni si continua a parlare delle vicende extracalcistiche che vedono coinvolta la Juventus. I bianconeri, lo scorso 22 maggio, hanno subito la penalizzazione di 10 punti in classifica per il caso plusvalenze ma a breve torneranno di fronte alla giustizia sportiva per la questione legata a manovra stipendi, rapporti con gli agenti e partnership sospette con le altre società.

L'udienza davanti al tribunale federale è fissata per il 15 giugno ma il club potrebbe ancora ricevere uno stop direttamente dall'Uefa con annessa esclusione dalle coppe europee per uno o più anni.

Stando a quanto affermato dalla Gazzetta dello sport infatti, i bianconeri potrebbero essere sanzionati dall'organo europeo soprattutto se la società piemontese non farà un passo indietro in merito al progetto Superlega.

La cosa è stata commentata dal giornalista Giovanni Capuano: "Una volta per tutte: non è normale che la Uefa pensi di utilizzare i processi sportivi come arma politica".

Il parere di Capuano

In queste ore in molti stanno commentando le indiscrezioni riportate dalla Gazzetta dello Sport, secondo la quale la Uefa penserebbe ad una maxi stangata nei confronti della Juventus, che starebbe pensando di riaprire un dialogo con l'organismo di Ceferin per ammorbidirne la posizione in merito al progetto Superlega.

"Non è normale che il club (e il calcio italiano di conseguenza) non vengano tutelati da un'ingerenza inaccettabile" ha scritto ancora Capuano sui social. Adesso non resta che attendere per capire come evolverà la situazione.

Giugno infuocato per la Juventus

Il mese di giugno sarà particolarmente infuocato per la Juventus. Oltre alla sessione estiva di calciomercato e alla necessità di dover ridisegnare i quadri dirigenziali, il club tornerà infatti in aula il 15 giugno prossimo con l'udienza davanti al tribunale federale per il secondo filone d'inchiesta.

C'è ancora al riguardo la possibilità che il club patteggi ottenendo così un terzo della pena prevista, se così non fosse arriverà una nuova penalizzazione che in caso di qualificazione alle prossime coppe europee andrà ad influire già in questa stagione. Se, in caso contrario, il club non si qualificherà la penalizzazione potrebbe andare ad intaccare il prossimo campionato. Sullo sfondo rimane infine ancora la questione plusvalenze, il club non ha infatti ancora deciso se tornare a rivolgersi al Coni.