Il giocatore Cristiano Ronaldo e la Juventus si trovano al centro di una disputa legale con una somma considerevole in ballo: 19 milioni di euro. Somma che si riferisce alle mensilità congelate dalla società bianconera nel periodo del Coronavirus, quando il giocatore portoghese era nella società bianconera. Un caso che ha portato Cristiano Ronaldo a rivolgersi al Collegio Arbitrale per risolvere la questione. Sarebbe questo uno dei motivi per i quali la Juventus ha deciso di posticipare il Consiglio d'Amministrazione ad inizio ottobre rispetto alla data prevista inizialmente, ovvero fine settembre.

L'origine della controversia risale a un'intesa nota come manovra stipendi, che è emerso durante il periodo critico dell'epidemia di Covid-19. Durante quel periodo, i giocatori della Juventus avevano concordato di rinunciare a quattro mensilità di stipendio, con la promessa che tre di esse sarebbero state recuperate in stagioni successive. Tuttavia, il punto di disaccordo riguarda Cristiano Ronaldo e l'interpretazione delle clausole contrattuali.

La controversia fra Cristiano Ronaldo e Juventus sarà discussa al Collegio Arbitrale Figc

Il team avvocati della Juventus afferma avrebbe precedentemente garantito a Cristiano Ronaldo il pagamento differito di questi stipendi sotto forma di bonus o incentivi in caso di cessione del giocatore a un altro club.

Questa affermazione è sostenuta da documenti, inclusi resoconti di intercettazioni e email, provenienti dalla Procura di Torino.

La società bianconera sostiene che non sussista alcun debito nei confronti di Cristiano Ronaldo. La disputa sarà ora sottoposta al Collegio Arbitrale della FIGC, con Ronaldo assistito dai suoi avvocati, mentre la Juventus sarà rappresentata dall'avvocato Eugenio Barcellona dello studio Pedersoli.

L'arbitro incaricato di risolvere questa delicata questione sarà Leandro Cantamessa.

L'aumento di capitale della Juventus

Secondo quanto riportato dal giornale Corriere della Sera, il futuro finanziario della Juventus potrebbe vedere la possibilità di un nuovo aumento di capitale sul tavolo. Questa possibilità è attualmente oggetto di considerazione da parte degli azionisti, che in passato hanno già contribuito con un cospicuo investimento di 700 milioni di euro nel periodo compreso tra il 2019 e il 2021.

Nonostante il lavoro della Juventus nell'intraprendere una gestione finanziaria più sostenibile, che ha portato a una significativa riduzione delle perdite rispetto all'anno precedente, il club sta affrontando una sfida significativa dovuta all'esclusione dalla Champions League. Tale competizione rappresenta una fonte di entrate di primaria importanza per il club, e l'assenza da essa sta contribuendo a creare un deficit finanziario.