L'Inter in questo momento storico ha come unico obiettivo la seconda stella sulla maglia: in questo contesto la figura di Beppe Marotta sta acquisendo sempre maggiore importanza.
L'amministratore delegato, vincitore di otto scudetti in carriera, ha plasmato il destino di club di élite, tra cui la Juventus e, più recentemente, l'Inter; ma il futuro del dirigente potrebbe essere lontano dai nerazzurri, fino ad arrivare ai vertici della Federazione Italiana Giuoco Calcio, cosa che potrebbe costituire uno degli obiettivi personali di Marotta.
La storia di Giuseppe Marotta e il contratto con l'Inter
La storia di Marotta racconta di 7 scudetti conquistati durante la permanenza alla Juventus, dal 2012 al 2018, e di un ottavo raggiunto con l'Inter nella stagione 2020-2021, sotto la guida tecnica di Antonio Conte. Un risultato che ha scritto una pagina importante nella storia del club nerazzurro.
Il suo contratto con l'Inter è stato rinnovato nel febbraio 2022 e scadrà il 30 giugno 2025; tuttavia, nel mondo del calcio, le certezze sono spesso effimere.
La permanenza di Marotta all'Inter potrebbe essere intimamente connessa al destino finanziario di Steven Zhang, il presidente del club; entro la primavera del 2024, Zhang dovrà risolvere importanti questioni finanziarie con Oaktree (a cui il presidente nerazzurro deve qualcosa come 360 milioni di euro tra prestiti e interessi), il che potrebbe plasmare il futuro del club e, di riflesso, quello di Marotta.
Oltre al suo ruolo di amministratore delegato dell'Inter, Marotta ricopre anche la carica di presidente dell'A.Di.Se., l'associazione dei direttori sportivi.
La possibilità di un futuro in Federazione
La sua influenza nel mondo calcistico è così marcata che nel maggio 2023 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Marotta l'onorificenza di Cavaliere, un riconoscimento ad un'indiscussa carriera di prestigio.
Le voci sul possibile futuro di Marotta ai vertici del calcio italiano si starebbero facendo insistenti in queste settimane, ma il contratto che lo lega ai nerazzurri è solido e duraturo, si tratterebbe dunque più di prospettive che potrebbero svilupparsi in un prossimo futuro che di ipotesi legate a una contingenza immediata.
Secondo quanto affermato da alcuni quotidiani di settore il direttore sportivo potrebbe persino puntare alla Presidenza della Federazione, considerando i suoi ottimi rapporti con le diverse società di Serie A.